LA COMUNITÀ DI LOS ANGELES VIENE CELEBRATA CON UNA RASSEGNA ALL’INSEGNA DEL CINEMA LATINO AMERICANO
Quando lo scorso autunno il Los Angeles Latino International Film Festival cancellò il suo annuale spettacolo, alcuni cinefili locali temevano che la 15esima edizione nel 2011 sarebbe stata l’ultima. Tuttavia, il festival, uno dei più grandi rappresentanti dei film in lingua spagnola e portoghese, è rinato quest’anno, sebbene in una versione più concentrata rispetto agli anni passati. La sedicesima edizione aprirà ad Hollywood, e inaugurerà i cinque giorni di festival con una proiezione del regista brasiliano Richard Goldgewicht, il documentario parzialmente animato Pablo, incentrato sul visionario graphic designer Pablo Ferro.
Si chiuderà poi lunedì con il film drammatico\comico Nosotros Los Nobles (The Noble Family), che racconta la storia di un nuovo ricco clan messicano il cui patriarca decide di tagliare le spese ai suoi figli, frivoli e scansafatiche, forzandoli a trovare lavoro. Diretto e co-scritto dal un ex studente dell’Università di cinema della South California, GazAlazraki, il film ha sbancato i botteghini messicani.
MarleneDermer, co-fondatrice e direttrice esecutiva del festival, insieme a Edward James Olmos e George Hernandez, ha dichiarato che la decisione di sospendere la manifestazione cinematografica per la scorsa estate era dovuta al fatto di non essere sicura di poter sostenere le spese finanziarie. Riorganizzare il festival è stato difficile, “Penso sia stata più dura del primo anno”, ha ammesso la Dermer. Inoltre, ha aggiunto che quest’anno il budget è veramente “al minimo.”
Tra questa notte e fino a lunedì, il festival latino proietterà 62 film, tra cui 28 lungometraggi, 11 documentari e 23 cortometraggi. Tra i documentari, citiamo Narco Cultura di Shaul Schwarz’s, sulla pop-cultura di un Messico violento tra gang e droga; Gimme The Power di Olallo Rubio, e Con La Pata Quebrada (Barefoot in the Kitchen) di Diego Galàn, una rappresentazione delle donne nel cinema spagnolo.
I film in concorso sono soprattutto statunitensi, ma ci sono anche pellicole provenienti da Cuba, Cile e Brasile. In conclusione, in occasione del suo 25esimo anniversario di uscita nelle sale, verrà proiettato anche il film di Ramón Menéndez Stand and Deliver (La forza della volontà), con protagonisti Olmos e Lou Diamond Philips, un film basato sulla vera storia dell’insegnante di matematica Jaime Escalante del liceo Garfield.
