SI CHIUDE OGGI LA KERMESSE SUL MEGLIO DELLA TELEVISIONE
È stato organizzato in pochissimo tempo questa ottava edizione del Roma Fiction Fest ma, nonostante questo, i dati sembrano essere positivi: 50 le anteprime internazionali presenti, 13 gli ospiti internazionali, 26.000 le presenze (con un incremento in più del 12% rispetto allo scorso anno).
Bilancio positivo, quindi, per la manifestazione capitola interamente dedicata alla televisione che, oltre ad essere una vetrina ha al suo interno anche un concorso per la fiction italiana edita. La Giuria formata da Piera Detassis, Enrico Lucherini, Barbara Palombelli, Gregorio Paolini e Gabriella Campennì Bixio ha quest’anno ha così deciso:
• Premio RomaFictionFest al Miglior Prodotto TV Drama
IL COMMISSARIO MONTALBANO – UNA LAMA DI LUCE
una produzione Palomar per Rai Fiction
• Premio RomaFictionFest alla Miglior Attrice TV Drama
GIULIANA DE SIO per L’ONORE E IL RISPETTO 3
• Premio RomaFictionFest al Miglior Attore TV Drama
SERGIO CASTELLITTO per IN TREATMENT
• Premio RomaFictionFest al Miglior Regista TV Drama
ALESSANDRO ANGELINI ed ALEXIS SWEET per IL CLAN DEI CAMORRISTI
• Premio RomaFictionFest al Miglior Prodotto TV Comedy
QUESTO NOSTRO AMORE
una produzione Paypermoon Italia per Rai Fiction
• Premio RomaFictionFest alla Miglior Attrice TV Comedy
ELENA SOFIA RICCI per CHE DIO CI AIUTI 2
• Premio RomaFictionFest al Miglior Attore TV Comedy
GIORGIO TIRABASSI per BENVENUTI A TAVOLA 2
• Premio RomaFictionFest al Miglior Regista TV Comedy
LUCIO PELLEGRINI per BENVENUTI A TAVOLA 2
• MENZIONI SPECIALI
ELISABETTA MARCHETTI per UN MEDICO IN FAMIGLIA 8
Motivazione:
Perché ha saputo dar vita ad una narrazione corale facendo interagire, con la limpidezza di un prodotto internazionale, le doti attoriali di grandi interpreti e di nuovi volti televisivi.
L’ONORE E IL RISPETTO 3
una produzione Ares Film per RTI
Motivazione:
Perché, al di là della sua costruzione formale, ha saputo riportare sul mezzo televisivo, con grande successo, gli stilemi del romanzo popolare propri del melodramma italiano.
ANGELO RUSSO per IL COMMISSARIO MONTALBANO
Motivazione:
Fidata spalla comica del Commissario Montalbano, giocoliere delle parole e del dialetto, splendido erede della tradizione farsesca siciliana alla Franco Franchi, Angelo Russo s’è incarnato nell’agente Agatino Catarella nel 1999 e non ha più smesso, a tal punto che Camilleri non riesce oramai ad immaginare altro volto per la sua creatura. A lui, con riconoscenza, questa menzione che vuol essere anche l’omaggio al ruolo fondativo del caratterista, arte sopraffina ormai troppo dimenticata.
MILENA VUKOTIC per UN MEDICO IN FAMIGLIA 8
Motivazione:
Straordinaria signora del nostro cinema e della tv, è riuscita nella sua lunga carriera ad armonizzare
il genere brillante con il drammatico, interpretando film di maestri come Bunuel, Bertolucci, Monicelli, Ozpetek e saghe popolarissime come quella del ragionier Fantozzi, nel ruolo della moglie Pina, o, appunto, la serie Un medico in famiglia, dove ci regala duetti perfetti con nonno Libero, Lino Banfi
PREMIO FRANCESCO SCARDAMAGLIAALLA MIGLIOR SCENEGGIATURA
Giuria SACT/100Autori: Ottavia Micol Madeddu, Fabrizia Midulla, Domenico Matteucci e Marianna Cappi (Presidente).
a SANDRO PETRAGLIA e STEFANO RULLI per VOLARE. LA GRANDE STORIA DI DOMENICO MODUGNO
Motivazione:
Per la qualità complessiva di una narrazione capace di restituire la vitalità dell’artista, di costruire con maestria ogni singola scena e di integrare armonicamente le canzoni di Modugno nella struttura drammaturgica della storia.
• Menzione Speciale
VINCENZO SCUCCIMARRA, GIANNI CARDILLO, ANDREA PURGATORI, MARCELLO OLIVIERI, SILVIA NAPOLITANO, STEFANO VOLTAGGIO per
IL COMMISSARIO NARDONE
Motivazione:
Per la capacità di inserirsi nella migliore tradizione del Giallo e per aver proposto dei personaggi che raccontano in modo efficace un periodo cruciale della storia del nostro Paese.