PAOLO VIRZÌ CONDUCE L’EDIZIONE NUMERO 31 DI UNA KERMESSE DEDICATA AL CINEMA “MINORE”
Manca ancora un mese al Festival del Film di Roma, ma già si passa a parlare del dopo. Ovvero attenzione spostata al Torino Film Festival, che quest’anno, arrivata alla sua matura età nella 31° edizione, verrà diretto da Paolo Virzì. Ufficializzato il manifesto della kermesse disegnato da Gipi, un omaggio al cinema melò che piacerà agli appassionati del genere.
Nato nel settembre 1982[1] il Festival Internazionale Cinema Giovani nell’intento di scandagliare l’universo giovanile attraverso il linguaggio audiovisivo, dopo tre decadi la convinzione è che si tratta un appuntamento (annuale) imperdibile per chi mastica cinema e chi vuole il continuo rinnovamento ed evoluzione tecnico-artistica di questo linguaggio.
Gipi, all’anagrafe Gianni Pacinotti, è un fumettista e regista italiano. Autore di graphic novel come Appunti per una storia di una guerra (premiato come miglior volume al Festival International de la Bande Dessinée d’Angoulême nel 2006), Baci dalla provincia (2006) e LMVDM – La mia vita disegnata male (2008) ha esordito alla regia cinematografica nel 2011 con L’ultimo terrestre, che ha partecipato in concorso alla LXVIII Mostra del cinema di Venezia. L’anno seguente ha quindi diretto il suo secondo lungometraggio, Smettere di fumare fumando, che è stato presentato al Torino Film Festival.
“Abbiamo ricevuto questo bellissimo regalo”, ha dichiarato il direttore del Festival Paolo Virzì, “un’immagine che è un racconto emozionante. Gipi è un grande. Nella graphic novel è un numero uno in Europa”.