Evan Rachel Wood contro la censura

L’ATTRICE SCONTENTA DEL TAGLIO DELLA SCENA DI SESSO NEL FILM CHARLIE COUNTRYMAN

L’attrice Evan Rachel Wood non scende a compromessi. Dopo la censura delle scene di sesso nel film Charlie Countryman, da lei interpretato, l’agguerrita attrice sputa parole velenose. Il film che uscirà a breve negli stati Uniti è stato sottoposto ad alcuni tagli che riguardano la scena di sesso tra i due protagonisti. Questa giudicata troppo scabrosa viene censurata e ridimensionata affinché non si vedano dettagli ritenuti non adatti al grande schermo. Quello che veramente indigna l’attrice è il fatto che in questa scena venga tagliato il momento in cui è la donna a provare piacere, la scena di sesso orale è quella che ha creato tante polemiche.

In una società come la nostra il vero tabù non è la violenza che ormai ci viene propinata in ogni salsa, non sono le guerre, gli assassini raccontati sempre in modo anche scrupoloso nei film, non è la vista del sangue ma il vero tabù è il sesso. Anche il sesso deve essere cinematografico, mai troppo spinto, vige la regola del vedo non vedo, se delicato e melodrammatico ancora meglio. Sullo schermo si preferisce adattarsi ad un target irreale, la finzione prima di tutto anche nel sesso. Se poi ci si distoglie da quello che è la normalità arrivano i tagli. Troppo azzardato raccontare o far vedere il piacere di una donna, meno azzardato raccontare uno stupro o del sesso passivo dove la donna rappresenta solo un oggetto.

L’attrice con fermezza si scaglia contro la decisione della MPAA dichiarando che per l’ennesima volta viene censurata la sessualità femminile. Alcune dichiarazioni su twitter: ‹‹La scena in cui i due protagonisti fanno “l’amore” è stata modificata perché qualcuno ha pensato che vedere un uomo fare sesso orale a una donna avrebbe messo la gente “a disagio”, ma le scene in cui personaggi sono uccisi facendogli saltare la testa sono rimaste intatte e inalterate››. Sembra ancora più strano che nella patria Americana dove la violenza è all’ordine del giorno la gente si senta a disagio per una tale scena.

Per l’ennesima volta le donne, la loro sessualità, la loro essenza viene tagliata giocandosi la carta del troppo scabroso. Quello che risulta davvero scabroso è che con tali gesti permettano di far passare il messaggio che queste pratiche siano vergognose e ignobili soprattutto sul corpo di una donna a cui hanno imposto di dare e mai di prendere!

 

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