LA REDAZIONE METTE AI VOTI I MIGLIORI CINQUE FILM DELL’ANNO CHE STA PER CONCLUDERSI: MERRY XMAS!
Quando si avvina la fine di dicembre non importa se fuori ci siano panorami montani o lacustri, o semplicemente l’asfalto di una grande città, quello che ci preme è per due giorni festeggiare un periodo intermedio dell’anno, la fine di uno e l’inizio del seguente con brio e allegria. Tempi duri? C’è la crisi? 48 ore di marcia parentale obbligata e canzoni melodiche alla radio, insomma il Natale è sempre il Natale, non importa cos’altro si dica in giro.
Quindi, nell’ordine, almeno per noi di Film 4 Life – Curiosi di Cinema, cenone e film in sala, che c’è sempre tempo per riscoprire una buona pellicola, specie nei cinema d’essai o nelle rassegne sparse in provincia e nei piccoli centri urbani. Anche un dvd o una serie tv fanno la loro parte, il regalo migliore da poter fare a familiari e amici.
Anche noi, oltre al contest su Refn, abbiamo deciso di augurarvi buone feste con due novità. La prima è che come sempre, arrivati al terzo anno (abbondante) di vita, siamo pronti a toglierci qualche nuova scintillante soddisfazione per il 2014:, rubriche, collaborazioni, attività, eventi e…qualche sorpresa di gran lustro. La seconda cosa è un vero e proprio presente da mettere sotto l’albero.
La nostra specialissima TOP 5 con i migliori film in ordine di classifica che hanno contrassegnato l’anno in chiusura 2013, come a dire, abbandoniamo per un attimo i classici e focalizziamo l’attenzione sulle migliori pellicole dell’anno a nostro giudizio, in modo tale che non avrete altre scuse per vedere e ri-vedere alcune chicche imperdibili e dare quindi sfogo alla vostra lussuria cinematografica. Altro che panettone e torroni, è il momento di alzare bassi e amplificatore delle casse.
Che il dolby surround accolga le vostre preghiere: BUONE FESTE!
- IL LATO POSITIVO di David O. Russell
- LA GRANDE BELLEZZA di Paolo Sorrentino
- GRAVITY di Alfonso Cuaron
- DJANGO UNCHAINED di Quentin Tarantino
- LA VITA DI ADELE di Abdellatif Kechiche
Chiudiamo con una citazione di Jake La Motta che ricorda alle volte come il peggio…possa sempre trovare posto nel passato, in fondo c’era un tempo in cui “eravamo così poveri che a Natale il mio vecchio usciva di casa, sparava un colpo di pistola in aria, poi rientrava in casa e diceva: spiacente ma Babbo Natale si è suicidato”.