IL TANTO CHIACCHIERATO FILM DI LARS VON TRIER VERRA’ PRESENTATO PER LA PRIMA MONDIALE, FUORI CONCORSO, ALLA BERLINALE
Nella Berlino cantata nel disperato erotico di Dalla, nella città di Futura arriva Nymphomaniac . La versione integrale per la prima mondiale verrà presentata proprio alla Berlinale fuori concorso. Dopo tante chiacchiere il disinibito film diretto da Lars Von Trier sembra trovare qualche porta aperta. La pellicola, che racconta la storia di una ninfomane, non è stata poi ben accetta, tante le critiche e molte le porte in faccia. Si intravede uno spiraglio di luce, non sono bastati i clichè e le bigotte considerazioni, né tantomeno le parole dei professori della buon costume per fermare questa ondata che invade senza veli la rete internet. Nymphomaniac con i suoi eccessi è certamente il film più atteso, prima di uscire riesce già a far discutere. Non importa se bene o male, l’importante è che se ne parli.
Dopo essere stato ospite nel 1984, Lars Von Trier, torna al Festival del Cinema di Berlino con un pezzo da 90. ‹‹L’estetica che ha creato in Nymphomaniac è impressionante e radicale›› queste le parole del direttore della Berlinale Dieter Kosslick. La pellicola, che uscirà il 25 dicembre in Danimarca, ha già una lunga schiera di fan che aspettano con ansia di vedere il prodotto definito già da molti scandaloso e irriverente. Il sesso raccontato tanto esplicitamente non si vedeva sullo schermo da tempo ma il regista contro tutti e tutti punta in alto. Dopo averci concesso abilmente piccole pillole, grande trovata pubblicitaria, Lars Von Trier con il suo Nymphomaniac si aggiudica il colpo grosso.
L’anteprima mondiale del primo capitolo della versione lunga, senza tagli, verrà presentata proprio a Berlino. Il film uscirà infatti in due versioni differenti, una di quattro ore con alcuni tagli ,che arriverà nelle sale in due parti ognuna di due ore, mentre l’altra sarà più hard, integrale, e uscirà in primavera con una durata di cinque ore e mezza. Anche questa sarà divisa in due parti, la prima di due ore e mezza, presentata al Festival del Cinema di Berlino, l’altra di tre ore. Su di una panchina proprio a Berlino Lucio Dalla scrisse la sua fortunata Futura, Berlino lo accolse donando musica e parole. Magari proprio Nymphomaniac sarà la “futura” del cinema.