VALENTINA VINCENZINI GIRA UN CORTO SUL PARADOSSO TEMPORALE DI UNA LOVE STORY IN TERRA AMERICANA
Giulia e Lorenzo, due giovani italiani al primo appuntamento, stanno bevendo un caffè a New York. Tutto sembra procedere per il meglio anche se Lorenzo si distrae di tanto in tanto per guardare con una certa apprensione l’orologio. Quando Giulia se ne accorge e gli chiede se ci sia qualche problema, Lorenzo, imbarazzato, confessa la verità: Giulia gli piace moltissimo ma è preoccupato dal poco tempo a disposizione dal momento che i due si trovano in un cortometraggio indipendente a basso costo. Lorenzo spiega a Giulia come in questo momento della sua vita si senta pronto per un lungometraggio e, attraverso un dialogo surreale, i due protagonisti analizzano le possibilità di vivere o meno una vera storia d’amore con un budget più alto. Sfiduciata dalla difficoltà del progetto, Giulia lascia Lorenzo e va via.
L’Amore Corto è un cortometraggio indipendente che racconta i sogni e i problemi di una giovane coppia di italiani a New York. La storia d’amore tra Giulia e Lorenzo è lo spunto per una ironica e divertente riflessione riguardo alcuni aspetti del vivere contemporaneo quali: • la difficoltà per i giovani nel progettare il proprio futuro, • il cortometraggio come unica forma espressiva alla portata di produzioni indipendenti, • la difficoltà del vivere in un paese straniero, • il rapporto tra le aspettative e le reali possibilità di due giovani immigrati.
La storia racconta un insieme di sotto trame e lo fa usando le strategie della commedia romantica. Inoltre è un progetto interamente italiano: tutte le persone coinvolte sono italiani che vivono o hanno vissuto a New York. In occasione dell’Anno della Cultura Italiana abbiamo così voluto restituire un’immagine “italiana” di New York attraverso un cortometraggio che non mostri solo le icone di NYC ma anche, e soprattutto, quei luoghi italiani quali ristoranti e pizzerie che sono spesso punto di ritrovo per italiani residenti o in visita.
L’Amore Corto è stato realizzato grazie al contributo di alcuni sponsor italo-newyorkesi e al crowdfunding.
Il film è stato girato a New York nel mese di Agosto tra Manhattan e Brooklyn. Abbiamo scelto come location alcuni dei ristoranti italiani e alcuni luoghi di New York che fanno realmente parte della nostra esperienza di “italiani all’estero”: I Trulli, Numero 28, Sfilatino Gourmet, Ribalta e Fabbrica sono entrati nella storia di questo film, così come NYC, che ci ha offerto lo spendido sfondo di Central Park, Time Square, Flatiron, Empire State Building, Grand Central, Union Square, Williamsburg…