USCITE IN SALA DI GIOVEDÌ 16 GENNAIO
Si torna a parlare del meglio che ci offre l’industria cinematografica come ogni giovedì, giorno ormai da qualche anno prescelto per le uscite in sala della settimana. Quest’oggi abbiamo selezionato per voi alcuni film, che abbiamo approfondito proprio per fornirvi una visione più ampia vista la grande attesa. Tra questi però, anche un film italiano tanto applaudito in sala allo scorso Festival di Venezia, e un documentario di un regista premio Oscar che è andato ad indagare negli affari politici americani di qualche anno fa. Buon weekend quindi, rigorosamente all’insegna del cinema!
FILM IN SALA:
THE COUNSELOR, IL PROCURATORE – per curiosi di Scott
Un avvocato (Michael Fassbender) da sempre stimato vede improvvisamente andare in rovina la sua vita e la sua carriera e decide allora, per curiosità, di cimentarsi, con la presunzione di poterne uscire, nel circolo della droga mettendosi in affari con Reiner (Javier Bardem), un suo conoscente affiliato alla malavita, e accetta la proposta di prelevare un carico di cocaina del valore di 20 milioni di dollari oltre il confine messicano, affiancato da un poco di buono di nome Westray. Il procuratore racconta attraverso la sua complessa sceneggiatura e i suoi continui dialoghi che non fanno altro che sottolineare quanto, in questo caso, il film sia composto da immagini funzionali alle parole di McCarthy: peccato di hýbris che solo Scott poteva fare reinventadosi, con coraggio, presunzione e rischio, un’altra volta senza essere – da molti – capito e apprezzato.
NEBRASKA – per curiosi intimisti
Nel suo nuovo lavoro, Nebraska, Payne usa temi, metodi di narrazione e imput già visti nei suoi film come il confronto tra le generazioni, l’on the road e i bilanci di una vita. Woody T. Grant (Bruce Dern) è un anziano uomo che, a seguito di una fantomatica vincita milionaria che gli è stata annunciata per corrispondenza, intraprende un viaggio verso Lincoln, Nebraska, nella speranza di poter ritirare il premio accompagnato da suo figlio minore David (Will Forte). Il lungometraggio di Alexander Payne da al pubblico esattamente ciò che da lui si aspetta e la capacità di non deludere mai, a volte e come in questo caso, è più importante dello stupore.
LA MIA CLASSE – per curiosi di temi sociali
Mastrandrea è un insegnante di italiano in una classe completamente composta da immigrati in questo film, che parte come un’opera di fantasia e diventa poi documentario spiando le vere reazioni e le riprese rubate dei pensieri reali e della vita, non priva di problemi, dei ragazzi che tentano di trovare un posto e una dignità in questa Italia quasi mai pronta e felice di ospitarli. La parte più interessante della pellicola è ovviamente quella in cui il lavoro di Gaglianone diventa documentario: nonostante alcune storie e sfoghi di dolore vengano un po’ strumentalizzate dal regista la realtà dei protagonisti del film da un quadro molto chiaro del pensiero di chi arriva nel nostro paese e del suo disincanto.
THE UNKNOWN KNOWN – per curiosi politici
Tra le figure più controverse della politica statunitense dello scorso decennio, Rumsfeld è stato uno dei principali strateghi del conflitto in Afghanistan e della guerra in Iraq e, di conseguenza, uno dei principali bersagli dell’attacco alla politica estera di Bush, derivante dall’attentato dell’11 settembre, e delle polemiche inerenti alle presunte torture utilizzate negli interrogatori ai terroristi. Il documentarista Premio Oscar Errol Morris, che nel 2003 vinse l’ambita statuetta per il documentario The Fog of war, ha incentrato il suo nuovo lavoro proprio sull’ex Segretario della difesa.