DAL 17 – 22 GENNAIO 2014 IL PRINCIPALE APPUNTAMENTO ITALIANO CON IL CINEMA DELL’EUROPA CENTRO-ORIENTALE
Ad aprire il Trieste Film Festival di quest’anno, il 17 gennaio, sarà, in anteprima italiana, l’ultimo film del premio Oscar Danis Tanović, Un episodio di un raccoglitore di ferro/Epizoda u životu berača željeza che narra le vicende di una famiglia Rom. All’interno del concorso internazionale lungometraggi, tra gli altri, Quando la sera scende su Bucarest o Metabolismo/Cand se lasa seara peste Bucuresti sau Metabolism del rumeno Corneliu Porumboiu, Il grande quaderno/Le grand cahier/A nagy fuzet di János Szász, vincitore del concorso lungometraggi all’ultimo Festival di Karlovy Vary, Vergogna/Styd diretto dal russo Jusup Razykov e Grattacieli galleggianti/Plynace Wiezowce di Tomasz Wasilewski.
Il concorso internazionale documentari propone undici opere in anteprima nazionale. Alle sezioni competitive si affianca anche quest’anno Sorprese di genere, seguitissima sezione che allarga lo sguardo verso nuove tendenze “popolari” all’interno della produzione cinematografica dell’Europa Centrale e Orientale, proponendo film che hanno avuto grande riscontro al botteghino nei paesi da cui provengono.
Come La signora delle banche/Banklady del tedesco Christian Alvart, storia vera di Gisela Werler che nel 1966 fu la prima donna a rapinare una banca in Germania o Scherzi da prete/Svećenikova djeca di Vinko Brešan, il più grande successo al box office nella storia del cinema croato. Storia di un giovane sacerdote, che spinto dal desiderio di aumentare il numero delle nascite sull’isola della Dalmazia dove vive, inizia segretamente a bucare tutti i pacchetti di preservativi prima che siano venduti. Un evento speciale da segnalare è Pussy Riot: A punk prayer di Mike Lerner e Maxim Pozdorovkin. Girato nel corso di 6 mesi il documentario racconta l’incredibile storia di Nadia, Maša e Katia, e della loro preghiera punk che scandalizzerà il potere politico ed ecclesiastico.
Atteso a Trieste anche Gianfranco Rosi, regista di Sacro Gra con il masterclass Come raccontare il reale (e vincere un Leone d’Oro), che spiegherà perché il cinema documentario sta conquistando il pubblico italiano. Questi e molti altri gli eventi del Trieste Film Festival che avrà luogo dal 17 al 22 gennaio al Teatro Miela e nella Sala Tripcovich.
Luana Verbanac