DAL ROMANZO DI NICK HORNBY, ABOUT A BOY, ARRIVA SULLA NBC UNA NUOVA SIT COM
A più di un decennio dalla trasposizione cinematografica del romanzo di Nick Hornby, About a boy, esordisce sugli schermi della Nbc una sit com ispirata alla stessa storia nata dalla penna dell’autore inglese. L’amicizia tra Will, già interpretato per il grande schermo da un perfetto Hugh Grant, e il dodicenne Marcus è infatti sbarcata lo scorso 22 febbraio sulla rete televisiva statunitense.
Se già rispetto all’originale versione letteraria il film dei fratelli Weitz perdeva molta della caratterizzazione dei personaggi e del loro percorso interiore, che sulla carta aveva uno spessore decisamente diverso rispetto a quello che poi è trasparso dalla sua versione limata per il cinema, l’About a boy televisivo perde ancora più della sua complessa bellezza: il piccolo Benjamin Stockham riesce a tenere il passo con i suoi alter ego ma è il più navigato David Walton, nei panni di Will, ad essere poco credibile. Sarà perché lo sguardo del suo personaggio è, ormai, coincidente con quello del Peter Pan di Bretannia Grant, sarà perché quella singolarità nel descrivere un bambino cresciuto non è riuscita ad arrivare dalla penna di Hornby alla televisione, ma Walton sembra l’ennesimo, mero, bamboccione da piccolo schermo già noto ai conoscitori e agli appassionati delle situation comedy.
Il pilot, se ci si discosta con forza dalla versione letteraria e cinematografica, non è comunque una prova malvagia e ricalca alla perfezione le dinamiche descritte da Hornby in quasi tutto il suo lavoro: quello che lascia perplessi infatti è la narrazione, veloce e dinamica, che nell’arco dei 20 minuti standard in cui una sit com compie il suo compito di intrattenere, fa accadere tutto ciò che avviene nell’intera, originaria storia.
Questo accumularsi di eventi all’interno di una prima puntata che dovrebbe essere un semplice incipit a quel che avverrà potrebbe essere una nota molto positiva o molto negativa per la serie televisiva in quanto, da ora in poi, quel che è stato prima scritto e poi visto è stato bruciato nella puntata 1 quindi dalla prossima volta in poi quel che avverrà all’interno della fiction sarà tutta pressoché opera degli autori, il che potrebbe stupire o rovinare, una volta del tutto, un bel racconto. Fosse solo per capire quale sarà il destino dell’About a boy made in Abc un’occhiata alla seconda puntata andrebbe data prima di promuovere o bocciare la serie.