ALLA BERLINALE 64 TRIONFA YINAN DIANO, ORSO D’ARGENTO A WES ANDERSON
Si chiude oggi la 64ma edizione della kermesse tedesca che quest’anno, pur regalando il sole sul famigerato cielo di Berlino, non ha certo brillato di qualità, specialmente per quando riguarda la sezione del concorso.
Ventitrè sono stati i film in gara per aggiudicarsi il prestigioso Orso alcuni diretti diretti da cineasti d’eccellenza, come Wes Anderson, altri da presenze già premiate in quel del Festival come Carmen Llosa.
Le luci luci sul Palast si stanno piano piano spegnendo e questi sono i vincitori che chiudono 10 giorni di sorprese, delusioni ma, soprattutto, di cinema:
Orso d’oro: Black Coal, Thin Ice di Yinan Diao
Gran premio della giuria: The Grand Budapest Hotel di Wes Anderson
Premio Alfred Bauer: Alain Resnais con Life of Riley
Orso d’argento per la miglior regia: Richard Linklater per Boyhood
Orso d’argento per il miglior attore: Liao Fan per Black Coal, Thin Ice
Orso d’argento per la miglior attrice: Haru Kuroki per The Little House
Orso d’argento per la miglior sceneggiatura: Dietrich Brüggemann e Anna Brüggemann per Stations of the Cross
Orso d’argento per il contributo artistico: Lou Ye per Blind Massage