Dopo 14 anni, Edward Norton, torna dietro la macchina da presa
L’ultima pellicola da lui diretta è stata Tentazione D’Amore. Correva l’anno 2000 quando Edward Norton dirigeva questa commedia romantica, e in quel periodo l’attore era sulla cresta dell’onda, complice anche il successo planetario di Fight Club.
Con Motherless Brooklyn, Norton torna a parlare di un progetto che insegue da 15 anni. Il film è l’adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo poliziesco scritto da Jonathan Lethem, cui l’attore si sente coinvolto in ogni sua parte. Protagonista è Lionel Essrog, affetto dalla sindrome di Tourette – rara malattia che combina una serie di vistosi tic fisici e comportamenti compulsivi, seguiti da un linguaggio confuso e sconnesso. Lui e altri tre ragazzi diventano gli uomini al servizio di Frank Minna, e agiscono sotto la copertura di un’agenzia investigativa con servizio di noleggio Limousine. Quando Minna viene trovato morto in un cassonetto, Lionel decide di indagare sulla morte del suo principale e si trasforma inconsapevolmente in un vero investigatore.
All’epoca, quando Edward Norton iniziò ad interessarsi al libro, non c’era nessun finanziatore disposto a portare il romanzo sul grande schermo, quindi il progetto si trasformò in uno dei tanti sogni non realizzati.
Adesso le cose sono cambiate e il merito va a Brett Ratner – regista che lo ha diretto in Red Dragon – che ha intenzione di produrre il film. Le riprese del progetto dovrebbero cominciare nella seconda metà dell’anno a New York.
Verdiana Paolucci