FILM IN SALA, BOX OFFICE DI LUNEDÌ A RISCHIO PRIMO POSTO
Settimana non molto ricca di uscite al cinema, anche se i nuovi film in sala sono interessanti e sicuramente concorreranno per la vetta del box office che sarà proclamata il prossimo lunedì. Due titoli in particolar modo prendono l’attenzione degli spettatori, anche se dobbiamo raccomandarvi dal non cadere nella trappola del trailer. Storia d’Inverno infatti ha un trailer bello ma in sostanza non balla. Ma senza aggiungere altro però, vi lasciamo alla lettura dei nostri consigli settimanali, augurandovi come al solito un buon weekend cinematografico!
FILM IN SALA:
MONUMENTS MEN – per curiosi di tutti i generi
Nel 2009 Robert M. Edsel scrisse Monuments Men. Eroi alleati, ladri nazisti e la più grande caccia al tesoro della storia, ovvero un testo su degli improbabili e coraggiosi soldati dell’esercito americano che durante la fine della Seconda Guerra Mondiale vennero spediti in Europa per salvare le opere d’arte che altrimenti sarebbero cadute nelle mani dei tedeschi. Il racconto della vera storia scritta e riportata in auge da Edsel è diventata ben presto, il libro è stato pubblicato per la prima volta nel 2009, un progetto cinematografico di George Clooney che oltre ad essere il protagonista della pellicola è anche il produttore e il regista della stessa. Ciò che manca a Monuments Men è la sensibilità la storia viene unicamente sfruttata, seppur con maestria, e diventa uno spot alla furbastra carriera di Clooney e alla grande Madre America.
STORIA D’INVERNO – per NON curiosi
Storia d’Inverno è il debutto alla regia dello sceneggiatore americano Akiva Goldsman, autore di A beautiful Mind, Cinederella Man, Il Codice da Vinci. Peter è un ladro che mentre scappa dal suo ex mentore che lo sta cercando, si imbatte per caso in una bellissima ragazza la cui casa voleva svaligiare. La storia d’amore che nasce tra i due è destinata però a finire a causa della malattia di lei. Ma quando subentra il destino e decide che la tua missione sulla Terra non è ancora conclusa, succede che Peter si trova in un’altra epoca, i giorni nostri, per una specifica ragione prima di ricongiungersi con il suo vero amore. Sceneggiatura ridicola, un cast eccezionale per niente in parte, una confusione narrativa che non permette di capire a chi il libro da cui è tratta la storia non l’ha letto, fanno del film un esperimento per nient’affatto riuscito.
VIJAY, IL MIO AMICO INDIANO – per curiosi di commedie
In Vijay – Il mio amico indiano è facile riscontrare una matrice pirandelliana, la ritroviamo nel carattere amaro della commedia, nell’alienazione quotidiana a cui è sottoposto l’uomo e nel gioco, che diviene una pratica per sopravvivere, dello scambio continuo delle maschere che i personaggi, in questo caso il protagonista, indossano nella realtà. Will Wurder (Moritz Bleibtreu) è un attore depresso e costretto ad interpretare un coniglio verde tanto amato dai bambini. La sua carriera non decolla e lo stesso vale per la sua vita. Piatta e ferma come la relazione con la moglie. Il giorno del suo 40° compleanno, per una serie di equivoci, è anche quello della sua morte apparente. Will aiutato dal caro amico Rad decide di vestire i panni di Vijay, un sikh dai modi raffinati ed eleganti.