LA NOTTE DEL GIUDIZIO – ANARCHIA, LA UNIVERSAL DIFFONDE IL SEQUEL
The Purge ora si concentra non più sul dramma di una famiglia rinchiusa nelle quattro mura domestiche ed aggredita da un gruppo di “sbandati”, no signore e signori. La notte del giudizio: Anarchia si sposta, dal micro al macro. Riprendendo il tema del giorno X, un giorno dell’anno in cui tutto è concesso per cui piccoli e grandi reati diventano legalizzati (sistema usato dal Governo affinché si garantisca la serenità nei restanti giorni) ma l’atmosfera, dal trailer, sembra più tesa.
Ripercorrendo il filone “distopico” caro al genere fantascientifico americano e non, The Purge lascia sicuro una bella fetta della fantascienza per dedicarsi alla violenza. Una violenza urbana. In futuro non troppo lontano due giovani a cui si blocca la macchina rischiano di non far ritorno a casa. Tutto nella norma se non fosse per un piccolo particolare, a poche ore di distanza inizia quella che è “the purge” ovvero la notte del giudizio. James DeMonaco ci riprova, sempre con un budget da 3 milioni di dollari vuole bissare il successo ottenuto con il precedente capitolo, riprendendo una serie di perle dalla cinematografia passata.
A parte questo è da annoverare la tipologia dei veicoli, delle gang, stile ciclo Mad Max. I gruppi criminali invece sembrano essere frutto di un incrocio fra I Guerrieri della notte di Walter Hill e le bande di teppisti alla Ken il Guerriero. Il film uscirà sui nostri schermi il 19 giugno e sembra promettere bene. Finalmente la purga.