Noah, diretto da Darren Aronofsky, che racconta la vita del patriarca Noè, riporta sullo schermo i valori e le atmosfere del libro sacro permettendosi delle licenze artistiche
Notizia di giornata quella della sentenza della Paramount nei confronti del film Noah. Dopo alcune incertezze portate avanti dagli spettatori cristiani la Paramount Picturs afferma che il film non ricalca in pieno il Libro Sacro, sono state prese delle licenze artistiche pur mantenendo i valori e quell’importanza che tale storia ha in un tutto il mondo. Il film, diretto dal regista Darren Aronofsky, riporta sul grande schermo quella che è la vita del patriarca Noè, il personaggio biblico che salvò l’umanità dal diluvio con un’arca, e lo fa con un cast d’eccezione che vede tra i protagonisti: Russell Crowe, Emma Watson, Jennifer Connelly, Logan Lerman, Ray Winstone e Anthony Hopkins.
Noah, prodotto da Disruption Entertainment, New Regency Pictures, Protozoa Pictures, arriverà in Italia il prossimo 10 Aprile con grande attesa da parte del pubblico. L’idea di tale rivisitazione arriva da Jerry Johnson, presidente di NRB, associazione cristiana presente in tutto il mondo. L’impegno di costui viene riconosciuto e apprezzato e non meno lo sforzo del regista di dirigere un film epico di cui il pubblico, sperano, sarà entusiasta. Il cinema, si sa, è finzione ma sembra azzardata la mossa di rivisitare in modo artistico una pietra miliare come la Bibbia. Che Dio li aiuti, ora più che mai.