PER IL NONO ANNO CONSECUTIVO IL LOS ANGELES ITALIA FILM FESTIVAL ACCOMPAGNA LA CAPITALE DEL CINEMA MONDIALE ALLA NOTTE DEGLI OSCAR
Hollywood Boulevard: nel cuore pulsante del cinema mondiale, e in particolare nella pittoresca location del TLC Chinese Theatre, è stata inaugurata ieri sera la nona edizione del Los Angeles Italia Film Fest, manifestazione che porta Oltreoceano il meglio del cinema nostrano dell’anno appena trascorso premiando, anche a nome del Belpaese, i lungometraggi e gli artisti più meritevoli dell’industria cinematografica statunitense.
Sono nove anni che il Los Angeles Italia Film Festival accompagna, con la sua carrellata di star, la Città degli Angeli alla notte degli Oscar.
La manifestazione, che si concluderà sabato 1 marzo, quest’anno è dedicata a Eduardo De Filippo e al trentennale della sua scomparsa. In onore del grande autore ogni mattina verrà proiettato un suo lungometraggio.
Tanti i film italiani che sono stati presentati nella prima giornata alla kermesse che ha voluto esordire ricordando Giuliano Gemma attraverso il documentario Un italiano nel mondo diretto dalle sue due figlie Vera e Giuliana. La grande bellezza, film di Paolo Sorrentino candidato agli Oscar come miglior lungometraggio in lingua straniera, è stata la proiezione d’eccellenza della prima giornata del Festival che dal 2006, col sostegno del Mibac e dell’ICE, promuove la cultura italiana nel cuore di Hollywood nella settimana che precede l’assegnazione degli Academy Award.
La rassegna, diretta da Pascal Vicedomini, quest’anno ha anche deciso di dare amplio spazio all’animazione ospitando Enzo D’Alò e proiettando, ieri, uno dei suoi più significativi lavori, La Gabbianella e il Gatto.
Oltre al cinema anche la musica la farà da padrona alla kermesse dove il web movie di Niccolò Bello Dress Rehearsal Backstage anticipa la consegna, che avverrà il 27 febbraio, del LA-Italia – Excellence Award a Francesco De Gregori.
Roberto Faenza, che ha portato il suo ultimo lungometraggio Anita B. a Los Angeles, sarà una delle altre presenze importanti del Festival nel quale mostrerà, attraverso i suoi lavori, e racconterà della sua carriera.
La serale cerimonia d’apertura di ieri sera ha visto la splendida madrina Elisabetta Canalis su un palcoscenico dove si sono avvicendati tantissimi ospiti d’onore come Naomie Harris, David O. Russel che ha ritirato il premio Honoring the Italian-American per American Hustle (candidato a 9 Premi Oscar) e Bono Vox premiato per la canzone Ordinary Love in corsa agli Oscar come Migliore Canzone Originale e presente nella colonna sonora del film su Nelson Mandela.
E questo è solo l’inizio di una manifestazione nata per sancire definitivamente l’amicizia tra la cultura americana e quella italiana.