NUOVE STRUTTIRE E NUOVI SPAZI PER MIGLIORARE IL SETTORE CINEMATOGRAFICO, L’ANAC SI RINNOVA
C’è un gran fermento alla Casa del Cinema che promette grandi cambiamenti per la storica associazione di sceneggiatori e registi. La ‘vecchia signora’ del cinema italiano, fondata dal padre della corrente neorealista Cesare Zavattini, ha ospitato le elezioni per definire il nuovo esecutivo: confermato Ugo Gregoretti come Presidente, Silvia Scola sarà la Vicepresidente, Alessandro Rossetti il Tesoriere, e completano Enrico Caria, Lucie Gaudino, Antonio Falduto, Vito Zagarrio, Roberto Giannarelli, Lino Damiani, Pierpaolo Andriani e Alessandro Trigona.
Il nuovo potere direttivo è nato con lo scopo di attirare l’attenzione sullo stato d’emergenza in cui si trova la nostra cultura artistica; per questo obbiettivo saranno importanti i ruoli svolti da Giuliano Montaldo, Ettore Scola e Francesco Rosi, che fungeranno da garanti per l’informazione.
I nuovi eletti avranno l’intento di rilanciare le politiche culturali per riconfermare il ruolo che l’Associazione Nazionale Autori Cinematografici (ANAC) ha sempre svolto fin dal dopoguerra, ovvero l’aver imposto in Europa il principio di eccezione culturale e in Italia il diritto d’autore per il cinema e l’audiovisivo.
L’associazione intende dotarsi di strutture moderne che consentano una comunicazione efficace con l’obiettivo di ottenere tutti gli spazi necessari alla cultura: quindi nuove normative, più risorse e più strutture. Ancora più nello specifico, nel nostro settore si intende riaffermare la fondamentale importanza della cinematografica intesa come arte.
Verdiana Paolucci