TERESA GULLACE: LA VERA STORIA DI PINA, LA PROTAGONISTA DI ROMA CITTÀ APERTA
Otto Preminger, attore e regista austriaco, scrisse una grande verità:
La storia del cinema si divide in due ere: quella prima e quella dopo Roma città aperta.
Il capolavoro di neorealista di Roberto Rossellini del 1945 è il primo della trilogia chiamata Trilogia della guerra incentrata su vicende ambientate durante la Seconda Guerra Mondiale.
La scena più famosa del film, considerato uno dei 100 lungometraggi capaci di cambiare la memoria collettiva del nostro paese dal dopo guerra alla fine degli anni ’70, è quella in cui Anna Magnani (Pina) corre dietro il camion nazista che porta via suo marito per poi essere uccisa con un colpo alla schiena.
Pina, oltre ad essere stata la protagonista femminile di Roma città aperta interpretata da un’indimenticabile Anna Magnani che con questo ruolo si è guadagnata la sua fama internazionale, è anche una potente figura femminile realmente esistita: Teresa Gullace è stata una donna italiana. Nata in Calabria si è trasferita a Roma da giovane. Il 26 febbraio 1944 nel corso di un rastrellamento e portato nella caserma dell’81º di fanteria in Viale Giulio Cesare suo marito, Girolamo Gullace, è stato preso dai nazisti e Teresa, vedendo la scena dalla finestra, tentò di avvicinarsi a lui, forse per consegnargli del pane o solo per parlargli, incurante del divieto urlatole da un soldato tedesco che, vedendola arrivare verso la caserma, le sparò un colpo con la sua Luger, uccidendola.
Lo sdegno e la rabbia alla visione della scena, che non comprende la corsa che Rossellini ha voluto girare in Roma città aperta per dare una drammaticità visiva più imponente all’avvenimento, montarono immediatamente negli animi e nelle azioni dei presenti, molte delle quali moglie di altri resistenti portati via dai tedeschi.
La morte di Teresa Gullace ebbe un grosso eco nella città di Roma e la donna, suo malgrado, divenne simbolo della resistenza romana. Teresa Gullace era una moglie, una madre trentasettenne all’epoca dei fatti incinta. Un personaggio che oggi doveva essere ricordato come Donna tra le donne.
