A POCHE SETTIMANE DALLA MESSA IN ONDA DELLA QUARTA STAGIONE DI GAME OF THRONES, LO SCRITTORE DELLA SAGA LANCIA LA SUA PROPOSTA CINEMATOGRAFICA
Una saga letteraria da milioni di copie, da cui è stata tratta una serie televisiva di successo, diventata famosa in tutto il mondo, Game Of Thrones si prepara a tornare il 6 aprile su HBO con la quarta stagione, ma il suo scrittore, George R.R. Martin chiede di più per la sua creatura.
Finora l’autore, che è anche produttore esecutivo della serie tv, ha scritto cinque dei sette libri che andrebbero a completare la serie fantasy, l’ultimo dei romanzi è stato pubblicato nel 2011, e con la quarta stagione in arrivo, presto lo show esaurirà il materiale da dove gli sceneggiatori prendono spunto per la serie – la trama della quarta stagione si concentrerà sulla seconda parte del terzo libro.
Martin non se ne preoccupa, e anzi ha confessato a un’intervista con Hollywood Reporter il suo sogno di voler trasportare Game Of Thrones al cinema. Si tratterebbe di uno spostamento per il grande schermo e un lungometraggio di oltre due ore per concludere in bellezza la saga. Tutto dipenderà dalla durata della serie tv. “La faremo durare sette anni? Otto? Dieci?”, così ha dichiarato Martin, “In questo caso potrebbe servire un film per legare i vari accadimenti, un’opera con un ricco budget, qualcosa come 100 milioni di dollari. I draghi cresceranno parecchio, sapete…”
Oltre alla saga principale, ci sarebbero altri tre racconti scritti da Martin, appartenenti alla serie dei Tales of Drunk and Egg, una sorta di prequel delle Cronache del ghiaccio e del fuoco. Ambientata 90 anni prima degli eventi narrati in Game Of Thrones, le novelle prequel potrebbero saltare l’adattamento televisivo e passare direttamente a quello cinematografico.
La Warner Bros, partner aziendale della HBO, ha già distribuito in precedenza due film tratti dalla serie tv Sex & The City, quindi potrebbe essere il trampolino di lancio per realizzare anche questo progetto. Con il passare del tempo, la tv potrebbe limitare le storie di Martin, tra nuovi draghi, svolte kolossal e aumenti del budget, quindi perché non dar loro lo spazio sul grande schermo?
Verdiana Paolucci