UNA LISTA DAI ROBINSON, AL REVERENDO CAMDEN, PASSANDO PER CASTLE E GREY’S ANATOMY, TUTTI MA PROPRIO TUTTI I PAPÀ DELLE SERIE TV
Nella maggior parte dei paesi del mondo, il 19 marzo si festeggia San Giuseppe, ricorrenza religiosa negli stati cattolici, ma nata come festa civile per complementare la festa della mamma. La festa del papà è un’occasione per stare in famiglia e ricordarci che anche la televisione ci ha regalato delle indimenticabili figure paterne. Che siano affettuosi o sbadati, tremendamente ossessivi o che abbiano messo la testa a posto, ecco una lista dei papà più famosi delle serie televisive.
Al top della classifica c’è sicuramente Bill Cosby e il suo Cliff Robinson dell’omonima serie tv anni ottanta, dedicata alla famiglia Robinson. Affettuoso, simpatico e pronta a dare consigli a tutti, il suo personaggio è entrato nell’immaginario collettivo come l’emblema del padre modello. Tra battute scherzose in ogni suo dialogo, Cliff aiuta la sua famiglia, che adora, ad affrontare le tematiche più difficili utilizzando una punta di umorismo. Un altro cult anni ’80, è il serial Casa Keaton, dove un giovanissimo Michael J. Fox interpreta il figlio amante della finanza di Steven Keaton (Michael Gross). Molto delicatamente, la sit-com presentò al pubblico americano come gestire il rapporto padre-figlio: il primo idealista, il secondo conservatore, due generazioni a confronto che spesso finivano per scontrarsi.
Entrando nelle serie anni novanta, troviamo il reverendo Camden, interpretato da Stephen Collins, della famosa casa di Settimo Cielo. Fa sermoni, aiuta il prossimo e la sua comunità, Eric Camden incarna il padre sempre presente in famiglia: pronto a dispensare consigli, a essere dalla parte dei suoi figli, cercando di farli ragionare con la loro testa, senza sembrare troppo opprimente. Negli anni 2000 è il boom dei teen drama: ragazzi adolescenti alle prese con problemi sempre più grandi di loro. In The OC, ricordiamo Sandy Cohen (Peter Gallagher), che rappresenta uno dei pochi punti morali della serie: padre avvocato, premuroso marito, accoglie il giovane scapestrato Ryan Atwood (Benjamin McKenzie) in casa, diventando una sorta di papà putativo per il ragazzo. Un esempio di padre modello che perdona, consiglia e sopporta, mettendo quel sarcasmo e quell’umorismo che trova anche in suo figlio Seth (Adam Brody).
Ultimi esempi di papà li troviamo nel poliziesco Castle e nel medical drama Grey’s Anatomy. Nel primo caso, Richard Castle (Nathan Fillion) è un famoso scrittore di gialli che aiuta la polizia nelle indagini di omicidi. Nonostante la fama, due ex mogli e la fidanzata detective, Castle è un padre che riesce a gestire il lavoro e la famiglia, per lui fonte di ispirazione. In che modo? Dedicando loro tutto il tempo possibile: con una figlia adolescente studiosa e tranquilla, Castle non ha di che preoccuparsi, e il legame tra i due è indissolubile, tanto da condividere insieme le stesse passioni e gli stessi giochi che lo fanno tornare ragazzo a sua volta. Nel secondo caso, tra matrimoni in fase di lavoro o che non decollano, Mark Sloan (Eric Dane) è un personaggio che è maturato nel corso della serie. Da donnaiolo di fama, McSteamy mette la testa a posto quando scopre l’esistenza di una figlia, concepita quando lui era molto giovane.
Da non dimenticare (John Hamm) di Mad Men, affascinante playboy sempre a far conquiste, Don ama però i suoi figli e farebbe di tutto per loro; Seely Booth (David Boreanaz) di Bones, agente dell’FBI, serio e preciso, che mantiene i suoi principi anche nel ruolo di papà; e infine Homer Simpson, un padre non esemplare (da vedere i suoi strangolamenti a Bart) e irresponsabile (si dimentica spesso di Maggie), ma sicuramente merita di essere ricordato tra i padri più famosi della tv perché rappresenta l’americano medio: nonostante i suoi sbagli, Homer cerca sempre di rimediare facendo del suo meglio, come un normale essere umano.
Verdiana Paolucci