LA MEMORIA DEGLI ULTIMI, IL DOCUMENTARIO CHE RESISTE ALLA MEMORIA DI CHI DIMENTICA
GENERE: documentario
DURATA: ’75
VOTO: 3,5 su 5
La Memoria degli Ultimi: Massimo, Laura Francesca, Germano, Giorgio, Ermenegildo, Umberto, Giorgio. Solo alcuni dei nomi che si persero tra le montagne lasciando il posto a qualche soprannome, nomi dimenticati non solo da quelli che vennero dopo, ma da chi ne era il proprietario. Nomi lasciati appesi come panni ad asciugare al sole da una storia che cancella in fretta. La guerra non tolse solo i figli alle proprie madri, la guerra si portò via i nomi. La prima grande liberazione fu sentirsi chiamare con il proprio nome di battesimo, ancora una volta, come non avveniva da tempo. La Memoria degli Ultimi, il documentario di Samuele Rossi, riporta la memoria di quei nomi e di tutti quelli lasciati dispersi tra le macerie di un tempo tiranno. Attraverso i racconti, i ricordi e le emozioni di sette ex partigiani il regista sprofonda nella memoria della Guerra e della Resistenza. Ne ripercorre i luoghi, oggi talmente diversi da non essere quasi riconosciuti da chi lì ha visto scorrere la vita e la morte con la velocità di una giostra, da chi lì ha costruito un futuro fatto di credo e ideali. La Memoria degli Ultimi non è solo una pagina di storia del nostro Paese ma un racconto che passa negli occhi di chi è stato protagonista, di chi giovane e forse incosciente ha creduto in un futuro diverso, di chi ha combattuto e ha scavato fosse in nome della libertà. Uno degli spaccati più tristi della nostra storia viene raccontato con una genuinità che fa commuovere, con parole tanto semplici quanto pesanti come macigni. La storia è fatti, avvenimenti, sangue e sudore. Non è solo una riga letta a lezione o una corona su qualche monumento. I giovani, noi, nipoti, figli, glielo dobbiamo a questi nomi, gli dobbiamo il nostro ricordo, la nostra memoria. Dobbiamo leggerli e ascoltarli per non dimenticare. Oggi mordiamo la libertà grazie a chi prima di noi ci ha creduto, a chi lo ha fatto per i propri padri, per i fratelli o solo per se stesso. La nostra libertà è stata cucita da quei nomi, a noi il compito di ricordare, a noi il compito di non dimenticare.