UN TUFFO NEL MONDO ANIMATO DELLA DISNEY, SEMPRE IMMORTALE AGLI OCCHI DI CHI GUARDA IL MONDO CON ROMANTICISMO
Ebbene si! Ho ceduto agli spaghetti con le polpette di LILLI E IL VAGABONDO (1955). Mia sorella li chiedeva da molto, non tanto per il film ma proprio per il piatto. Quindi ho deciso di accontentarla e togliermi il pensiero. Non fraintendetemi: adoro questo film come tutti i cartoni animati della Disney; sono cresciuta con le loro meravigliose immagini, le splendide canzoni che ricordo ancora a memoria e la trepidante attesa di andare al cinema sotto Natale per vedere l’ultimo uscito.
La storia d’amore tra la deliziosa cocker Lilli e il randagio Biagio è sicuramente uno di quei grandi classici che non può mancare in una collezione Disney. Basta vedere la data di uscita sul grande schermo per capirne la grandezza: questo film ha 59 anni ed è ancora attuale e vivo nella memoria di tutti noi. Ovviamente la scena del “bacio con gli spaghetti” è talmente famosa da essere stata parodiata, copiata e riusata quasi fino allo sfinimento, ma l’originale rimane sempre la più dolce e romantica di tutte.
Vero è che in Italia, questa storia dello spaghetto con la polpetta e il suonatore di fisarmonica “con la panza”, non l’abbiamo mai digerita, in quanto rappresenta il vero e proprio stereotipo dell’italiano medio emigrato all’estero. Potete rincuorarvi però, perchè gli spaghetti con le polpette non sono una storpiatura americana, ma sono effettivamente un piatto povero nato in Sicilia nel secondo dopoguerra. Inoltre è anche un delizioso piatto unico che tutti ameranno, soprattutto i più piccoli. Vediamo subito come prepararli a casa.
SPAGHETTI AL BACIO CON POLPETTE
INGREDIENTI:
(Per le polpette)
– 150 gr di carne macinata di manzo o di maiale
– pane raffermo
– 1 uovo
– 3 cucchiai di parmigiano
– prezzemolo
– sale
– pepe
– noce moscata
– 2 cucchiai di pangrattato
(per il sugo)
– 1 barattolo di polpa di pomodoro
– olio
– 1 cipolla
– 1 spicchio d’aglio
– basilico
PREPARAZIONE:
Iniziamo preparando le polpette. Mettere a mollo il pane raffermo con un po’ di latte ( o acqua) e lasciarlo ammorbidire; dopodichè strizzarlo bene e sbriciolarlo in una ciotola.
Aggiungere la carne macinata, l’uovo, il prezzemolo tritato, il parmigiano, il sale, il pepe, il pangrattato e la noce moscata. Impastare tutto con le mani per qualche minuto. Coprite la ciotola con una pellicola e mettete in frigo.
Nel frattempo scaldate in una padella l’olio con una cipolla tagliata grossolanamente, uno spicchio d’aglio schiacciato e un po’ di basilico tritato ( o 2 foglie). Quando la cipolla inizierà a imbiondire versate la polpa di pomodoro e mezzo bicchiere di acqua e lasciate sobbollire per 5/10 minuti ( non deve asciugarsi troppo).
Intanto tirate fuori dal frigo il composto precedentemente preparato e iniziate a creare delle piccole polpettine (ne dovrebbero venire circa una trentina) che via via aggiungerete al sugo. Una volta fatto, coprire la padella e cuocere per 40 minuti circa, mescolando di tanto in tanto per far sì che le polpette assorbano bene tutto il pomodoro.
15 minuti prima di finire la cottura del sugo, preparate intanto gli spaghetti. Una volta scolati al dente versateli in padella e amalgamate bene per un minuto circa.
Preparate il vostro stomaco….la pasta è pronta!
SUGGERIMENTI:
– Non cucinate secondi o contorni: se fate questo piatto vi posso assicurare che basta e avanza, forse anche l’antipasto è di troppo! Meglio lasciarsi un po’ di spazio per un sorbetto rinfrescante…
– Potete aggiungere alle polpette anche due o tre fette di mortadella tritata o salsiccia, per renderle più saporite (ma ahimè, anche più pesanti!)
– Come dicevo prima non dobbiamo pensare che gli spaghetti con le polpette siano un piatto inventato dagli americani: è un piatto TIPICAMENTE del Sud Italia. Il problema sorge quando all’estero alcuni “finti” ristoranti italiani presentano gli SPAGHETTI WITH MEATBALLS come SPAGHETTI alla BOLOGNESE…..ecco, lì il rischio è quello di una sommossa generale dell’Emilia Romagna in nome del Santo Sacramento del Ragù!
Per quanto mi riguarda, non sono mai stata amante dei principi azzurri Disney. I miei personaggi maschili preferiti erano proprio come Biagio, squattrinati o simpaticoni dal cuore d’oro: Bert lo spazzacamino, Romeo, Aladin, Febo. Diciamo che ero piuttosto realista! Se avete voglia di rivedere con i vostri bambini un vero capolavoro allora, godetevi questa domenica con Lilli e il Vagabondo e un buon piatto di spaghetti. E per chi invece non ha la scusa dei figli, nipoti o altro…concedetevelo solo per tornare un po’ bambini voi.