USCITE IN SALA, IL WEEKEND CINEMATOGRAFICO SI PREANNUNCIA INTERESSANTE
Si prospetta un interessante weekend cinematografico soprattutto in previsione del box office. Già perché quello che ci prepariamo a trascorrere è di nuovo un fine settimana di festa, domani è 25 Aprile, e le uscite in sala sono davvero per tutti i generi. Assolutamente da non perdere tra secondi capitoli epici, film provocatori, storie divertenti e addii cinematografici. A rischio quindi il box office, perchè si prevede una sana competizione per il podio degli incassi. Spettatori, a voi la scelta, questi i nostri consigli. Buon weekend di festa e Liberazione!
USCITE IN SALA:
NYMPHOMANIAC VOL. 2 – per curiosi di Lars Von Trier
Nel secondo volume Von Trier ha scelto immagini metafora come corollario della storia della sua protagonista ma stavolta sono le parole al centro della scena. I dialoghi tra Joe e Seligman toccano tematiche importanti e usano idiomi che formano concetti fastidiosi per le orecchie dei più, tanto sono al di sopra della mera antiretorica della retorica. L’empatia tra quelli che sono due sconosciuti è data dal loro essere opposti. Il finale di Nymphomaniac non è lieto e il concetto stesso di fiducia viene, alla fine, minato. Vince l’Ego, vince lo sbaglio, vince la punizione in questo lavoro eccelso che conferma la grandiosità della mente del regista tanto nella regia quanto nella scrittura.
THE AMAZING SPIDER MAN 2 – per curiosi supereroi
Dietro la macchina da presa, nel secondo capitolo del reboot sull’Uomo Rago (dopo la serie di Sam Raimi), c’è ancora Marc Webb in The Amazing Spider-Man 2 – Il Potere di Electro. Questo secondo, spettacolare e sincero film prende subito due strade linguisticamente diverse; la storia intraprende, nella sempre protagonista New York City, due narrazioni interlacciate che saltano di grattacielo in grattacielo, alternando il tormento privato di un amore e la semplicità di un ragazzo che, prima di tutto, è un uomo senza maschera, vulnerabile e angosciato da un passato oscuro e misterioso, complicato ancor di più da un presente – e qui entra in gioco il parallelismo narrativo – che lo vuol traduzione perfetta di quelle responsabilità immani che la speranza si trascina con se, facendosi pesante e alcune volte effimera, ma pur sempre indispensabile per chi ancora riesce a credere nel bene.
IL CENTENARIO CHE SALTÒ DALLA FINESTRA E SCOMPARVE – per curiosi di una commedia sopra le righe
Felix Hernrgren si è preso la briga di trasporre – in maniera dignitosa – Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve ovvero il racconto delle peripezie di Allan Karlsson, un vecchino che scappa dalla casa di riposo, ruba una valigia piena di soldi e si avvia verso il futuro insieme a un nuovo amico, un ragazzo magrolino, una ragazzotta rubiconda e un elefante da circo. Un po’ Forrest Gump un po’ Leonard Zelig per la sua camaleontica adattabilità, il protagonista del film è una delle figure letterarie più divertenti degli ultimi anni e, anche se nella trasposizione il regista ha preferito basarsi sulle sue passate avventure piuttosto che sulle presenti peripezie, il lungometraggio derivante dall’opera di Johanson non perde di freschezza nonostante i netti tagli a favor di camera.
LA SEDIA DELLA FELICITA’ – per curiosi di un addio cinematografico a Carlo Mazzacurati
La sedia della felicità di Carlo Mazzacurati somiglia molto a una favola contemporanea dove c’era una volta un’estetista piena di debiti (Isabella Ragonese) alla quale un giorno una galeotta su letto di morte confessa dove sono i suoi tesori: in una sedia. Tutto sembra facile se non fosse che tutti gli averi della donna, che ha il volto di una brava Katia Ricciarelli, sono stati confiscati dalla questura di Venezia. Le mille peripezie che l’estetista dovrà affrontare per trovare il tesoro la avvicineranno a un bel tatuatore separato, Valerio Mastrandrea. Mazzacurati nel suo ultimo lavoro racconta con ironia e leggerezza la società di oggi mescolando elementi quasi magici a quelli della dura realtà di due persone simbolo du un periodo durissimo per il nostro paese.
Nel mondo del cinema indipendente, arriva in sala In nomine Satan, film tratto dal caso di cronaca sulle Bestie di Satana.