EMERGENCY EXIT DOCUTRIP NON E’ SOLO UN VIAGGIO, MA UNA VALIGIA DISFATTA DI SOGNI E RACCONTI LONTANI
Basta prepararsi la valigia, metterci dentro qualche maglia per proteggersi dal freddo della solitudine. Le esperienze e le capacità. Nella tasche quelle nascoste ci si chiudono i sogni e le speranze, quello che ci aspetta e il futuro che verrà. Questo fanno oggi molti giovani italiani, è facile andar via dal nostro Bel Paese, più difficile è staccarsi e ritornare.
Emercy Exit Docutrip è un viaggio che nasce per raccontare la quotidianità di tutti quei giovani italiani costretti oggi a dover andar via dai nostri confini. Siamo una generazione di migranti scontrosi, siamo una generazione di esterofili che piangono nel lasciare casa propria. Stando alle statistiche sulle migrazioni, in Italia il numero degli emigranti – il cui 70% sono giovani laureati – ha superato quello degli immigrati da Paesi meno industrializzati del nostro. Si parla di 70.000 giovani all’anno che lasciano l’Italia, parliamo di laureati, ricercatori e ragazzi qualificati che sperano in un futuro migliore.
Da questa realtà parte la voglia di Brunella Filì di realizzare questo progetto nel quale è stata accompagnata dall’amica dai tempi del liceo Lucia. Parte così il loro viaggio attraverso l’Europa raccontando dei giovani che si trovano lontani da casa, giovani che espongono ideali, problemi, sogni. La loro uscita d’emergenza è stata quella di andar via, spesso a malincuore, lasciare un posto chiamato casa per riniziare e cercare un futuro migliore.
Questo è il viaggio dei tanti, forse troppi, giovani italiani, costretti a lasciare lo stivale. Andar via non è poi così facile, ma tornare è ancora peggio. Cosa offre oggi l’Italia, forse nemmeno più le speranze. Emergency Exit Docutrip non è solo un viaggio, ma una valigia disfatta di sogni e racconti lontani.
