USCITE IN SALA DI ALTISSIMA QUALITÀ, CORRETE AL CINEMA
Ancora una giorno per approfittare dei film a 3 euro grazie alla Festa del Cinema. Avete fatto scorpacciata di film arretrati? Sebbene questa grande opportunità data agli spettatori dall’industria cinematografica italiana per far tornare le persone al cinema, il box office di lunedì scorso non ha notato grandi differenze d’incasso. Noi di Film 4 Life rinnoviamo allora l’invito, come ogni settimana parlandovi delle uscite in sala, e selezionando dei film dei quali secondo noi vale la pena di parlare. Buon weekend cinematografico!!
USCITE IN SALA:
GRACE DI MONACO – per curiosi di favole drammatiche
Grace di Monaco, di Olivier Dahan, segue esattamente lo stile del biopic sopra citato di Oliver Hirschbiegel, focalizzando la storyline nell’arco di un determinato tempo di vita dell’attrice premio Oscar Grace Kelly, ovvero dopo il matrimonio portentoso con il Principe Ranieri di Monaco. Il sipario si apre e sullo sfondo di un panorama suggestivo come quello del Principato sa essere, riecheggia una frase: “la vera favola è credere che la mia vita sia una favola“. Dahan infatti dirige un film che si insinua in una vicenda realmente drammatica, tratteggiando la figura di una donna tra le più famose del tempo, e mostrandone le insicurezze.
SOLO GLI AMANTI SOPRAVVIVONO – per curiosi di un cult
Potrebbe sembrare blasfemo dare a due vampiri i nomi che, secondo la Bibbia, sono propri del primo uomo e della prima donna sulla terra eppure Jim Jarmush non lo è affatto chiamando Adam ed Eve i due protagonisti del suo ultimo lavoro Solo gli amanti sopravvivono. Oltre al giudizio netto sulla contemporaneità disumana che ci circonda guardata da chi di vita se ne intende, fosse solo per l’immortalità a cui sono condannati Tom Hiddleston e Tilda Swinton, la domanda chiede alla stessa pellicola cosa ci sia di perpetuo nella storia e la risposta che il regista si e ci da è semplice: la musica, prima di tutto, l’amore, anche se è quello tra la iper tecnologica Eve e l’hipster nostalgico degli anni 70’ Adam, e l’istinto.
GODZILLA – per curiosi d’avventure
Il nuovo reboot che vede come protagonista il temibile essere creato da Ishiro Hondae diretto stavolta da Edwards Gareth ha un immenso rispetto per Godzilla, Godzilla il Salvatore, ma molto meno per la sua narrazione che sembra volersi adagiare sulla spettacolarità delle immagini che il lungometraggio regala. Il cast d’eccezione composto da Aaron Taylor, Juliette Binoche, Sally Hawkins, David Strathairn e Bryan Cranston non è giustificato affatto dalla banalità delle storie di cui sono protagonisti gli attori che sembrano essere inutili riempitivi di umana retorica.
PINUCCIO LOVERO, YES I CAN – per curiosi della politica da ridere
Pinuccio è un ibrido tra Checco Zalone e Luciano, il protagonista del film di Matteo Garrone, Reality. Come il primo, e non per finzione, è demenziale e come il secondo, attraverso la politica e non il Grande Fratello, cerca il successo ma senza nascondere nulla di ciò che è: lo dice apertamente che la sua istruzione è ferma alla terza media ed è fiero del suo mestiere infondo i politici, quelli in alto e che decidono di noi, sono più morti dei suoi morti. Con un’ironia e un’estetica metaforica tipica della sua regia Pippo Mezzapesa in Pinuccio Lovero, yes I can ritrae la verità di un uomo e di una realtà politica poco mediatica e per questo presso che sconosciuta con ironia anche nella sottile, e non banale, critica alla classe politica che traspare dal documentario.