ALLA 68esima EDIZIONE DEI NASTRI D’ARGENTO UN RICONOSCIMENTO SPECIALE A DINO TRAPPETTI E ALLA STORICA SARTORIA TIRELLI
Un Nastro d’Argento speciale festeggia sabato prossimo al Teatro Antico di Taormina i primi cinquant’anni della Sartoria Tirelli. Va a Dino Trappetti, l’anima e anche il Presidente della Fondazione che custodisce il patrimonio culturale inestimabile della Sartoria e che ha reso ancora più internazionale l’eredità del grande Umberto Tirelli.
Cinquant’anni di storia, quelli della Sartoria, che il Sngci premia a Taormina. Un patrimonio che custodisce i costumi e la memoria del più grande cinema internazionale a cominciare dalle creazioni di Piero Tosi, Oscar® alla carriera 2014, che i Nastri hanno per questo festeggiato poche settimane fa Roma, in occasione dell’annuncio delle candidature al Museo MAXXI. Cinquant’anni di gran classe, quelli di Tirelli, sotto il segno dei maestri artigiani del cinema italiano più amati anche a Hollywood: per festeggiarli, proprio dopo l’appuntamento di sabato prossimo a Taormina, si apre un anno di celebrazioni. Alla Sartoria Tirelli, nata nel 1964, si deve la realizzazione di costumi per spettacoli famosissimi e film pluripremiati, tra cui quelli di quasi tutti i film di Luchino Visconti (disegnati appunto da Tosi).
Tra i molti titoli ai quali la Sartoria ha collaborato, con la sua creatività e il suo patrimonio artigianale unico: “Casanova” di Federico Fellini, costumista Danilo Donati premio Oscar per i migliori costumi nel 1977, “Momenti di gloria” di Hugh Hudson, costumista Milena Canonero premio Oscar nel 1982, “Amadeus” di Milos Forman, per il quale il disegnatore Teodor Pistek guadagnò un premio Oscar nel 1985, “Cyrano de Bergerac” disegnati da Franca Squarciapino, premio Oscar 1991, “L’età dell’innocenza” che fruttò un Oscar alla costumista Gabriella Pescucci nel 1994 e “Marie Antoinette” che fece vincere il premio Oscar alla costumista Milena Canonero nel 2007.
Inoltre, numerose sono state le nomination e tanti altri i premi italiani e stranieri, assegnati a vari costumisti ai quali la sartoria Tirelli ha dato il suo contributo realizzativo. Dopo la scomparsa del suo fondatore Umberto Tirelli, continua attraverso i suoi amici-eredi la sua prestigiosa attività sotto la guida di Trappetti, con Laura Nobile per il coordinamento generale.