CAPALBIO CINEMA RIPENSA IL FESTIVAL E GUARDA ALLA COLLABORAZIONE COL SUNDANCE
Dopo 20 anni di cinema, di protagonisti e di emozioni Capalbio Cinema ripensa la missione del festival. Così il festival, che per vocazione e DNA ha avvicinato i giovani ai Maestri e ha scommesso sul dialogo tra cinema e altre discipline, si pone nuovi traguardi. La 21a edizione che si terrà dal 24 al 27 luglio sarà tutta all’insegna dellaRI/GENERAZIONE e dedicata ai maestri del futuro, cio i giovani talenti a cui il festival si rivolge e sui quali, con spirito di rifondazione, vuole scommettere.
“La ventunesima edizione, con lo Zero davanti (021) – dice Tommaso Mottola – esprime il nostro desiderio di rinnovarci e di provare a immaginare i prossimi “20 anni di Capalbio Cinema” insieme ai giovani filmaker e alle grandi istituzioni internazionali.” In quest’ottica delegazioni straniere, tra le quali quella del Sundance Festival, saranno ospiti a Capalbio per stabilire un dialogo in una prospettiva di internazionalizzazione del festival. Capalbio dunque come crocevia e luogo dove in futuro il grande cinema venga a ripensarsi e dove i giovani talenti possano collaborare tra loro, incontrare il loro futuro e affermarsi nel mondo.
Ospite d’onore dell’edizione 021 sarà il premio Oscar Pietro Scalia, montatore di Ridley Scott e della saga Spider Man, che terrà una master class aperta al pubblico, a cui prenderanno parte, tra gli altri, i giovani autori in concorso a Capalbio e i diplomati del Centro Sperimentale di Cinematografia.
Capalbio Cinema diretto da Tommaso Mottola è stato fondato da Stella Leonetti. Padrino del Festival fu all’epoca Michelangelo Antonioni. Il Festival ha il sostegno del Ministero dei Beni Culturali, della Regione Toscana e del Comune di Capalbio e i patrocini tra gli altri di: Anica, Agiscuola, ADCI, FICE, SNGCI.