PARTE SU SYFY LA SERIE TELEVISIVA SUPERNATURALE DOMINION CHE SEGUE LE VICENDE DEL FILM LEGION
Nata da una costola della pellicola Legion, Dominion è la nuova serie a sfondo apocalittico-soprannaturale del canale via cavo SyFy, che al suo debutto, il 19 giugno, ha registrato quasi 2 milioni di telespettatori, oltre ad essere uno degli show più discussi su Twitter. Fattori importanti per la rete, anche se le premesse per la serie non sono molto entusiasmanti. Quando nel 2010 uscì nelle sale, Legion fu accolto con molte note negative dalla critica e dal pubblico. Nel film, Dio, stanco della mancanza di fiducia nell’operato dell’umanità, decide di mandare sulla Terra una legione di angeli, guidati dall’arcangelo Gabriele (che era interpretato da Kevin Durant), per sterminare gli esseri umani. L’angelo Michele (Paul Bettany) non è d’accordo con il volere di Dio, quindi cerca alleanza in un gruppo di persone per poter proteggere Charlie, una ragazza, incinta, che porta in grembo il nuovo Messia, ovvero colui che se nascerà porterà di nuovo pace all’umanità, impedendo a Dio di compiere il suo sterminio.Dominion vuole essere una continuazione del film (e difatti la storia inizia 25 anni dopo gli eventi di Legion), ma allo stesso tempo vuole intraprendere una strada completamente diversa. Gettate le fondamenta, il creatore dello show, Vau Wilmott, ha voluto creare una nuova mitologia tra angeli e arcangeli con nuove regole e nuovi termini. In particolare, in Legion, il conflitto tra l’arcangelo Gabriele e Michele per il destino di quel bambino era lo spunto da cui far partire la serie.
Nella città di Vega, sorta sulle antiche rovine di Las Vegas, i sopravvissuti al tentato sterminio dell’umanità, hanno iniziato a costruire roccaforti per proteggersi dagli angeli caduti. È proprio a Vega che si trova il centro del nuovo impero, con l’arcangelo Michele (Tom Wisdom) di vedetta, in attesa che il Prescelto, ovvero il bambino di Charlie che lui aveva portato in salvo venticinque anni fa, si riveli. Ad aiutare Michele nella difesa, c’è anche il soldato Alex Lannon (Christopher Egan), che è ancora all’oscuro del destino che lo attende.
Tra i nomi importanti della serie, Alan Dale, perfetto nel ruolo del cattivo di turno come lo era in Gossip Girl, The OC e Lost, e Anthony Head, l’indimenticabile osservatore Rupert Giles di Buffy e l’Uther di Merlin. Nel pilot di Dominion, vengono presentati i personaggi dello show e le loro relative relazioni; inoltre, lo spettatore sa già quale sarà la trama che lo attende, perché ci pensa l’introduzione iniziale a riassumere le vicende di Legion e a dirci che Dio è scomparso, si è fatto da parte, lasciando agli uomini e agli angeli il compito di vedersela tra loro.
Uno dei temi ricorrenti sembra essere quello dell’uomo, che in questa serie diventa l’eroe contro il soprannaturale. Nato dalla fantasia di Wilmott, Dominion parte con spunti a temi interessanti, (oltre a quello dell’uomo, si aggiunge la religione, il conflitto uomo-Dio, e l’importanza della figura paterna), dando però una serie di altri indizi, troppi e troppo in fretta, che non riescono a coinvolgere del tutto lo spettatore, e anzi lo rendono più confuso. Forse bisognerebbe dare una seconda occasione a Dominion, ma resta comunque il dubbio su quanto la serie possa continuare, dato che Legion ha fallito nell’impresa di attrarre il pubblico verso il tema biblico\soprannaturale\fantastico, senza contare che di show sul soprannaturale ce ne sono già abbastanza in circolazione. Non ci resta che aspettare i prossimi episodi per scoprirlo.