TUTTE CONTRO LUI, IN INGLESE THE OTHER WOMAN, CI MOSTRA IL CLICHE’ FORMATO DAL SOLITO TRINAGOLO AMOROSO, UN’AMANTE, UNA MOGLIE E UN MARITO INFEDELE E MEDIOCRE
DURATA: 109′
USCITA: 19 giugno
VOTO: 2.5 su 5
Tutte contro lui non spicca certo per originalità della trama. Una moglie tradita, una bella amante, rigorosamente ricca e bionda, e un marito vigliacco, mediocre e patologicamente infedele.
La commedia del regista Nick Cassavetes sta tutta qui, come sfondo una New York scintillante e agiata che si muove frenetica dentro le sue auto di lusso. Gli stereotipi condiscono tutte le scene senza esclusione di colpi, cadendo in quei clichè che rendono la pellicola una “minestra riscaldata” in più punti.
Una moglie scopre di essere tradita dal marito e invece di lasciarlo diventa la migliore amica della sua amante, la bionda ed elegante Cameron Diaz, a sua volta tradita dallo stesso uomo. Quello che doveva essere un triangolo amoroso diviene una sorta di strano quadrato, le due donne scopriranno che il marito infedele non si è limitato ad avere una sola amante. Due amanti e una moglie questa è la squadra che distruggerà l’uomo tanto sicuro della propria furbizia.
Niente di più scontato come la fine. Della serie tutto bene quel che finisce bene. Nella realtà, quella vera, di tutti i giorni, magari se pur con una nota cinica, certo le cose non sarebbero andate poi nello stesso modo. L’amante bionda e in carriera sarebbe diventata di certo più repellente ai sentimenti e pronta a combattere contro il maschio medio e la moglie dopo tale tradimento probabilmente si sarebbe chiusa in casa a mangiare gelato.
Ma si sa i film ci piacciono anche per questo, ci fanno distogliere dalla solita routine. Tutte Contro Lui riesce comunque ad essere una commedia divertente e a strappare più di un sorriso allo spettatore. Per il pubblico femminile è una vera goduria vedere la sconfitta di un patologico traditore.