LA SOTTILE LINEA TRA MALE E BENE VIENE VARCATA DA UN INTERESSANTE PROGETTO INDIE
L’antologia horror, tutta italiana, prodotta da Gabriele Albanesi è il primo caso di lungometraggio realizzato in collaborazione con una università italiana, l’Università di Roma Tor Vergata, che ha supportato il progetto con il suo Laboratorio di Cinema presieduto da Giovanni Spagnoletti. Paranormal Stories vede la partecipazione di sei registi che intratterranno lo spettatore attraverso cinque storie.
La trama è ricca e concerne uno scrittore diabolico che alla morte lascia in eredità al figlio i suoi terribili segreti. Si legano l’un l’altro gli episodi, anelli di una catena che rimandano ad un tempo in cui l’horror italiano era quello con l’H maiuscola. Un ragazzo, in chat, incontra lo spirito di un amico tragicamente morto suicida. Una sedicente medium si trova infine a dover fare i conti con gli spiriti che ha evocato. Un bambino muto, allontanato e umiliato dai coetanei, si trasforma in un’autentica leggenda vivente. Tre ragazze, scampate a un incidente stradale, non sfuggiranno invece alla vendetta della loro vittima
Andrea Gagliardi, Tommaso Agnese, Roberto Palma, Stefano Prolli, Omar Protani & Marco Farina sono i registi che si cimenteranno in quest’impresa. L’opera vede la partecipazione di Daniele De Angelis (I liceali, Scrivilo sui muri), Primo Reggiani (Baciami ancora), Laura Gigante (Albakiara) e Maurizio Tesei (Et in terra pax). L’obiettivo è quello di riprendere il cammino dei film che hanno segnato gli anni d’oro del Cinema di genere italiano, l’opera sembrerebbe curiosa.. apparentemente degno di nota, speriamo dunque esserci anche la sostanza.