ANTICIPAZIONI E CURIOSITÀ SULLA SERIE DEDICATA ALLO SPIONAGGIO
Manca poco più di un mese al ritorno “televisivo” di Homeland, serie americana tra le più amate, incentrata sulla storia di una talentuosa agente delle CIA alle prese con la lotta al terrorismo che sotto traccia gli Stati Uniti stanno portando avanti dal giorno più buio della loro storia recente, quell’undici settembre che ancora rappresenta una ferita aperta per la maggior parte degli statunitensi.
Una serie dai temi attualissimi che è riuscita a parlare di spionaggio e di pericolo del fondamentalismo islamico con toni imparziali e un approccio privo di pregiudizi religiosi ed etnici, tanto da guadagnarsi i complimenti e la stima del presidente in carica Barack Obama.
Il debutto dell’attesa quarta stagione è fissato per domenica 5 ottobre, canale Showtime, con un appuntamento speciale di ben due puntate. Molta attesa circonda il ritorno dello show dopo la recente assenza in termini di nomination agli ultimi Emmy Awards: un segnale di piccola flessione dopo i successi e i premi conquistati con i primi episodi.
Con un colpo a sorpresa per molti spettatori la terza serie si era infatti conclusa con la morte di Brody (Damian Lewis), la gravidanza di Carrie (Claire Danes) e l’allontanamento dalla CIA per scadenza del mandato, non dopo il successo della sua missione in Iran, di Saul Barenson (Mandy Patinkin). E i fotogrammi finali della puntata intitolata “The Star” sembravano a tutti gli effetti i momenti finali di questa intensa e commovente avventura.
Qualche settimana fa è invece stato diffuso il trailer della nuova stagione e intervistato da Entertainment Weekly, lo showrunner Alex Gansa ha rivelato qualche anticipazione di cosa vedremo nei prossimi mesi.
“[La quarta stagione] sarà su Carrie Mathison che per la prima volta fa ciò per cui è stata addestrata, essere un’agente in un Paese straniero. Vedremo cosa farà un agente sul campo. Come recluta le risorse, come affronta il governo straniero, il suo team, la gente che lavora con lei, ed i servizi di intelligence del Paese che la ospita. E’ un mondo complicato, che speriamo di riempire con intrigo, dramma ed avventura.”
Altra novità rispetto al passato saranno infatti le location scelte per le riprese e per l’evoluzione della storia dei personaggi. Carrie si dividerà tra Pakistan ed Afghanistan, due paesi ancora molto legati alla storia recente degli Stati Uniti sulla cui scelta Gansa ha le idee molto chiare.
“La ragione per cui abbiamo scelto questa parte del mondo è che l’America se ne sta andando dall’Afghanistan. Quindi la domanda è: cosa abbiamo fatto qui per quattordici anni? Quando ce ne andremo i talebani torneranno al potere? Tutto quel sangue e quelle risorse sono valse a qualcosa? E quando l’esercito se ne va, chi resta? Gente come Carrie e Martha Boyd (nuovo personaggio interpretato da Laila Robins), la CIA, la gente del Ministero degli Esteri restano quando l’esercito se ne va, e dipende da loro mantenere il Paese intatto. Carrie si trova in un posto pericoloso e costretta ad infrangere la legge in una situazione complicata”.
Nessun riferimento invece al figlio di Carrie e Brody. La storia riprende esattamente sei mesi dopo rispetto a dove avevamo lasciato i nostri protagonisti, ma nel suo nuovo incarico all’estero Carrie non avrà con sé il bambino.
Immancabile invece la riconferma del personaggio di Saul, sebbene l’immagine dell’abbandono del quartier generale della CIA aveva fatto pensare ad una sua uscita di scena.
“Saul gioca un ruolo centrale questa stagione, sebbene sia un ruolo differente, capovolto. Saul in passato era il capo di Carrie. Ora che lavora nel settore privato lavora alle sue dipendenze. Lavora in una compagnia militare di New York dopo il rientro dell’esercito dall’Afghanistan, che trova in quella parte del mondo un’opportunità di mercato”.
Quasi sicuramente mancheranno dallo show i personaggi di Jessica e Dana Brody, la cui presenza era legata a doppio filo all’ormai ex protagonista Nicholas Brody.
Per quanto riguarda quindi il lato più sentimentale della storia i telespettatori dovranno fare il tifo per Peter Quinn (Rupert Friend), il cui personaggio veglierà ancora una volta sulla vita di Claire con un possibile risvolto amoroso che in tanti fan ormai sognano e auspicano per la loro beniamina.
Nel cast ci saranno anche Corey Stoll (Il Peter Russo di House of Cards ndr) e, come già anticipato la Robins:
“Corey Stoll è capo di una stazione ad Islamabad e Laila Robins è l’ambasciatrice in Pakistan. Vogliamo creare una piccola America ad Islamabad, con tutti gli americani che ci lavorano e la piccola comunità che si forma. Lavorano ma hanno anche delle vite, perciò speriamo sia interessante.”
Riserbo assoluto invece in merito al ritorno, ovviamente sotto forma di flashback, del marine Brody. Al momento non è stata esclusa a priori una sua partecipazione.