MILANO AL CENTRO DELL’INNOVAZIONE CINEMATOGRAFICA CON IL MILANO FILM FESTIVAL GIUNTO ALLA 19° EDIZIONE
A settembre non c’è solo la Mostra del Cinema di Venezia, appena conculsa, ma un’altra manifestazione culturale è in programmazione nel Nord Italia. Per l’appunto, dal 4 al 14 Settembre, a Milano, si svolge la 19°edizione del Milano Film Festival. L’evento lascerà ampio spazio ai giovani registi, alle produzioni che sperimentano nuovi linguaggi e le cinematografie internazionali; diretto da Alessandro Beretta e Vincenzo Rossini, patrocinato dal Comune di Milano-Assessorato alla Cultura e con il patrocinio di Expo 2015, il “Milano Film Festival” sarà un evento pieno, che si muoverà fra lungometraggi e cortometraggi, in un contesto che vede il Teatro Strehler, lo Spazio Oberdan, il Teatro dell’Arte, l’Auditorium San Fedele, il Teatro Studio Melato, il Parco Sempione e tanti altri luoghi che ospiteranno pubblico e ospiti provenienti da tutto il mondo. Persone ma soprattutto film dalla Turchia, Giappone, Messico, Ucraina, Francia, Germania, Georgia, Italia. Tutte opere prime e seconde di giovani autori.
In concorso 10 lungometraggi e 58 corti, provenienti da 32 paesi. Ad aggiungersi alle proposte del Festival ci sono i 16 film della rassegna The Outsiders, dedicata alle opere, realizzate nell’ultimo anno, che il circuito distributivo italiano non ha distriubuito. E’ in quest’occasione che verrà presentato il film Io sto con la sposa; altro protagonista è il cinema come strumento di indagine, pellicole storico-politiche e di denuncia sociale con i 15 documentari della sezione Colpe di stato e verrà dato spazio a Jan Svankmajer, al cinema messicano e al confronto dei cineasti in merito al periodo 1914-1989-2014. Tra gli eventi speciali, la sezione dedicata alle web series (Are you series?). Si aggiungono inoltre il concorso di cortometraggi con l’acqua come protagonista a I 400 sorsi, verranno proiettati i corti selezionati, che verranno poi resi disponibili e condivisibili on line per il pubblico. Sarà presente un focus sul cinema di animazione al Parco Sempione e con Alan Holly in “Disegni elettrici” i partecipanti avranno la possibilità di creare un cortometraggio musicale animato sulla soundtrack creata appositamente da AntiteQ. Non ci si scorda dei più piccoli, il Milano Film Festivalino, con pellicole e laboratori che hanno i bambini come spettatori favoriti. Invece il Salon des refusés è lo spazio autogestito dove i registi non selezionati hanno la possibilità di presentare il proprio lavoro, il nome cita il famoso salone in cui fecero la loro prima comparsa i maestri dell’Impressionismo Francese e segna una sorta di continuum fra il passato ed il presente (a livello artistico in generale). La proiezione, unica e senza repliche, dell’ultimo film di Alain Resnais, Life of Riley, oggi, lunedì 8 settembre, allo spazio Oberdan, ore 21, resta uno dei fiori all’occhiello dell’evento. La sfida tra i cortometraggi si gioca tra 32 paesi, per un totale di 58 cortometraggi che verranno valutati da un’agenzia, la LUX – Artists Moving Image, che promuove i giovani artisti.
Ultima notizia, ma non ultima in importanza, anche in questa edizione sarà possibile ospitare uno tra le decine di registi che confluiscono a Milano per il Festival. Agli interessati, oltre a vivere lo scambio culturale, sarà data la possibilità di usufruire gratuitamente di un abbonamento per assistere a tutte le proiezioni. Concerti, musica e djset accompagnano le nottate della manifestazione
Per tutte le informazioni sul programma, il sito.