Christopher Nolan: dall’esordio ad Interstellar

CHRISTOPHER NOLAN, FOCUS SUL REGISTA IN OCCASIONE DELL’USCITA DEL TRAILER DI INTERSTELLAR

interstellarIl 6 novembre 2014 farà il suo debutto nelle sale italiane il nuovo preannunciato capolavoro di Christopher Nolan, con un giorno di anticipo rispetto a quelle americane. Stiamo parlando di Interstellar, avventura fantascientifica, circondata da un alone misterioso, che sembra cerchi di stupire, allontanandosi dalla semplice meraviglia scatenata dai suoi effetti speciali. Tutto quello che gira sul web finora fa presagire ancora molto poco, ma è abbastanza per scorgere quello che, l’opera di Nolan, potrà visivamente scatenare sul grande schermo.

Basata sulla teoria di Kip Thorne, riguardo la possibilità di viaggiare tra i vari sistemi solari attraverso un wormhole, una “scorciatoia” spaziotemporale da un punto dell’universo all’altro, la storia parla dell’ultima possibilità di sopravvivenza del genere umano. Oramai arrivata al punto in cui sulla terra non sembra esserci più cibo, per via dei drastici cambiamenti climatici che hanno distrutto l’agricoltura globale, l’umanità tenta il suo titanico salvataggio attraverso una spedizione interstellare. La spedizione sarà volta alla ricerca di un pianeta dove sarà possibile coltivare il granturco, ultima  pianta ancora in grado di crescere sul pianeta Terra. Sfruttando il wormhole, gli scienziati verranno catapultati su una destinazione che trascenderà ogni conoscenza scientifica in loro possesso.

Il regista di Hollywood più innovativo e apprezzato dell’ultimo decennio è autore della sceneggiatura insieme al fratello Jonathan Nolan. Un sodalizio che dura dai tempi del secondo lungometraggio del più famoso fratello: Memento. Tratto a sua volta dal racconto breve di Jonathan, Memento Mori. Coadiuvato dalla supervisione dello scienziato Kip Thorne, ideatore del soggetto e della teoria dei cunicoli spazio-temporali alla base del film, Nolan firma, dirige e produce un’opera appartenente al genere da lui più apprezzato: il genere fantascientifico. Un genere dal quale è rimasto colpito fin da giovane dopo la visione di 2001: Odissea nello Spazio, e Guerre Stellari, film considerato dallo stesso, “seminale” per la sua filmografia. Poco è permesso conoscere del futuro e visionario film di Nolan, da sempre famoso per un’ ermetica pubblicità prima di qualsiasi suo film.

Il film vanta un cast stellare, per l’appunto. Con un duo di protagonisti all’apice della loro carriera, Matthew McConaugheyAnne Hatahaway, entrambi trionfatori agli Accademy, e personaggi secondari principali come Casey Affleck e la più volte nominata all’Oscar Jessica Chastain. Senza contare la partecipazione di un calamitico Michael Cane, oramai, immancabile protagonista secondario della filmografia di Nolan, fin dal primo film della trilogia di Batman. Un cast attoriale reso ancor più interessante dall’ annunciato cameo di Matt Damon.

Il film è girato con una combinazione di pellicola in formato 35 millimetri, del quale Nolan è fervente sostenitore, e IMAX, ultima innovazione tecnologica in campo di proiezione cinematografica. Un’ opera completata dalla colonna sonora firmata da uno dei più celebri autori di musica per opere cinematografiche, Hans Zimmer, qui alla sua quinta collaborazione con il regista.

Christopher Nolan viene ricordato dai più per essere colui che ha risollevato l’immagine dell’uomo pipistrello della DC Comics, eliminando quell’alone farsesco che ha caratterizzato l’oscuro supereroe nell’ultima trasposizione cinematografica firmata da Joel Schumacher, riuscendo a conferire pura realtà al personaggio. Ma in realtà appare decisamente riduttivo confinarlo al solo successo di una trilogia.

Inglese di nascita e americano d’origine, fin da piccolo Nolan mostra un particolare talento per la fotografia e la realizzazione di cortometraggi. Comincia la sua carriera cinematografica nel ’98, filmando un noir in bianco e nero, co-prodotto con la moglie Emma Thomas. Il film Following  è un’opera prima a bassissimo costo che ha ricevuto numerosi premi, che conferiscono un riconoscimento importante alla struttura non convenzionale della trama.

Il film viene spesso tralasciato, eclissato dal successo cinematografico del secondo lavoro del regista: Memento. Ricordato per la sua struttura temporale a ritroso, il film è un vero e proprio successo di critica e conferisce popolarità al suo autore. Il protagonista – un Guy Pearce dal corpo ricoperto di informazioni e ricordi tatuati – affetto da mancanza di memoria a breve termine, dovrà ricostruire tutto quello che è successo fino all’evento scatenante l’amnesia, ossia l’attacco subito da sconosciuti incappucciati, che avevano tentato uno stupro nei confronti della moglie.

Un successo che lo porta a dirigere, nel suo terzo film, un mostro sacro come Al Pacino, il premio Oscar Hilary Swank e l’indimenticato Robin Williams. Protagonisti della pellicola Insomnia. Un buon thriller che ci regala un inedito Williams e che conferma Nolan un maestro alla regia.

Nel 2005 esce il primo capitolo della saga che l’ha consacrato re dell’intrattenimento cinematografico: Batman Begins. E’ l’inizio di un vero e proprio successo per il regista, sì, ma anche del sodalizio artistico e lavorativo che l’autore stabilirà con Christian Bale e Michael Cane, rispettivamente protagonista e fedele spalla nella trilogia. Tra il primo e il secondo capitolo, Nolan condivide con i due attori un altro successo, dall’avvincente e ipnotica trama: The Prestige. Film che trattando dell’eterna rivalità tra due prestigiatori all’inizio del ‘900, tocca l’innovazione scientifica di Nikola Tesla, alternandosi tra surrealismo scientifico e colpi di scena.

Capitolo però più apprezzato della trilogia rimane Il cavaliere Oscuro. Una seconda parte che si distingue per l’interpretazione del Joker,  portata magistralmente a termine dal compianto Heath Ledger. Un‘ interpretazione talmente perfetta da risultargli fatale, secondo le indiscrete voci di corridoio, e che l’ha portato ad una dipendenza da psicofarmaci, causa poi della sua morte. Il personaggio gli è così valso un Oscar postumo.

Prima di concludere la tanto amata trilogia, il regista Londinese si prende un’altra pausa dal supereroe più umano di sempre, dedicandosi al visionario e controverso Inception. Girato tra Europa, Marocco, Stati Uniti, Canada e Giappone il film sfrutta l’idea del sogno per tirarne fuori un thriller fantascientifico, vincitore di quattro premi Oscar. Per poter entrare nell’universo onirico, Dom Cobb utilizza un apparecchio a timer, che permette la “condivisone” del sogno e che sfrutta per rubare le idee segrete della mente di chiunque abbia bisogno. Con un attore celebre come Leonardo Di Caprio per protagonista e un cast internazionale, il film si afferma uno dei successi cinematografici più apprezzati dell’autore, con un incasso mondiale di ben 825 milioni di dollari.

Il terzo capitolo, Il cavaliere oscuro-Il ritorno, si rivelerà un vero e proprio successo al botteghino, senza deludere le enormi aspettative che solo il finale di una spettacolare trilogia  come quella di Nolan poteva creare. Un regista e autore visionario che si appresta a tornare nuovamente sotto i riflettori, con un film evento sempre più atteso. Un evento che stimola ancor più curiosità, dopo l’uscita del trailer finale.

Un trailer, quello di Interstellar, che poco racconta, ma molto promette.

 

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