LOOKING FOR KADIJA UN VIAGGIO TRA PASSATO E PRESENTE ALLA RICERCA DI UN VOLTO

GENERE: drammatico

VOTO: 3 su 5

Parte come un vero e proprio viaggio Looking for Kadija. Il paesaggio che ci viene presentato è l’Eritrea con la sua semplicità e i sui problemi, tanti, nascosti sotto la terra brulla. Tutto passa attraverso la voce e il volto di giovani donne, le storie i trascorsi e la cultura stessa si intrecciano negli occhi macchiati di nero o struccati di queste donne che si mettono in gioco, provando ad essere diverse, ad interpretare un ruolo così distante eppure in molti aspetti vicino alla vita di ognuna.

Il documentario di Francesco G. Raganato, Looking for Kadija, parte da lontano, da una storia avvenuta durante la seconda guerra mondiale. Dopo la sconfitta dell’esercito italiano in Nord Africa Amedeo Guillet, ufficiale di cavalleria, decide di combattere contro l’esercito inglese, assumendo il comando della resistenza eritrea. Si innamora di una giovane coraggiosa, Kadija, la figlia del capotribù locale. I due combatteranno insieme, a fianco a fianco tenendo stretto tra i denti il loro amore. Tale storia vuole essere raccontata da una troupe italiana che parte per cercare il volto di Kadija. Tramite casting e interviste a giovani donne emerge lo stato di un paese isolato e lontano dal resto del mondo.

Uno spaccato di vita tutto al femminile, un paese che muove i suo passi dalle speranze e dagli amori di queste donne, spesso sole, abbandonate e caricate dalle responsabilità che spesso il caso, il destino e la vita comportano. Un viaggio tra passato e presente che finiscono per confondersi l’uno con l’altro con intimità e sensibilità.

Il coraggio di Kadija torna a vivere nel volto di donne comuni che combattono la loro guerra personale ogni giorno.