VINCITORI E VINTI DI UNA EDIZIONE CON ALTI E BASSI
Cala il sipario sulla nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma , la terza diretta da Marco Muller e, come pronosticato da molti addetti ai lavori, a trionfare è stato il film ambientato nelle favelas brasiliane di Sthepen Daldry: Trash.
La madrina della rassegna, Nicoletta Romanoff, ha aperto le danze ricordando la principale novità di questa edizione 2014. Rispetto al recente passato si è infatti cercato di tornare a quella impostazione “popolare” che aveva caratterizzato la Festa del cinema fortemente voluta da Veltroni nel 2005. Largo quindi alla giuria popolare, al pubblico sovrano che, votando al termine di ogni proiezione, ha decretato i vincitori.
Ecco di seguito l’elenco di tutti i premi assegnati:
Premio del Pubblico BNL | Gala: Trash di Stephen Daldry
Premio del Pubblico | Cinema d’Oggi: Shier gongmin / 12 Citizens di Xu Ang
Premio del Pubblico | Mondo Genere: Haider di Vishal Bhardwaj
Premio del Pubblico BNL | Cinema Italia (Fiction): Fino a qui tutto bene di Roan Johnson
Premio del Pubblico | Cinema Italia (Documentario): Looking for Kadija di Francesco G. Raganato
Premio TAODUE Camera d’Oro alla migliore opera prima
Tutte le opere prime di lungometraggio presenti nelle diverse sezioni (Selezione Ufficiale e Sezioni Autonome e Parallele) hanno concorso all’assegnazione di questo riconoscimento. La giuria presieduta da Jonathan Nossiter (regista) e composta da Francesca Calvelli (montatrice), Cristiana Capotondi (attrice), Valerio Mastandrea (regista, attore, produttore) e Sydney Sibilia (regista) ha assegnato il Premio TAODUE Camera d’Oro alla migliore opera prima a:
Andrea Di Stefano regista di Escobar: Paradise Lost (Gala)
Laura Hastings-Smith produttore di X+Y di Morgan Matthews (Alice nella città)
Menzione speciale: Last Summer di Lorenzo Guerra Seràgnoli (Prospettive Italia)
Premio DOC/IT al Migliore Documentario italiano
La giuria presieduta da Federico Schiavi (produttore) e composta da Valeria Adilardi (produttrice), Mario Balsamo (regista), Ilaria De Laurentiis (montatrice) e Paolo Petrucci (regista e montatore) ha assegnato il premio DOC/IT al Migliore Documentario italiano a:
Largo Baracche di Gaetano Di Vaio (Prospettive Italia)
Menzione speciale: Roma Termini di Bartolomeo Pampaloni (Prospettive Italia)