LA SCUOLA PIÙ BELLA DEL MONDO È UNA DIVERTENTE COMMEDIA SULLO SCONTRO TRA NORD E SUD CHE VEDE IN CHIRISTIAN DE SICA E ROCCO PAPALEO DUE MATTATORI D’ECCEZIONE
DURATA: 98’
DATA DI USCITA: 13 NOVEMBRE
VOTO: 3/5
Sulle note di Curre Curre Uagliò dei 99 Posse in La scuola più bella del mondo veniamo trascinati in una serie di vicissitudini comiche e dissacranti che coinvolgono uno scambio culturale mal riuscito tra una scuola toscana piuttosto organizzata e ambiziosa, ed una decisamente meno proiettata al futuro situata ad Acerra.
Luca Miniero, autore di Benvenuti al Sud, Benvenuti al Nord e Un Boss in Salotto, compone il suo team da battaglia coinvolgendo un cast del calibro di Christian De Sica, Rocco Papaleo, l’inossidabile Angela Finocchiaro e il rossissimo astro nascente del cinema italiano Miriam Leone. Tra gag coinvolgenti e dialoghi molto poco politicamente corretti Miniero decide di affrontare in modo più attuale le differenze tra nord e sud, tema inflazionato, ma interpretato in chiave molto più leggera e godibile, in grado di regalare un’ora e mezza di freschezza allo spettatore.
La storia prende in esame uno scambio culturale tra una scuola in Val d’Orcia, capitanata da Filippo Brogi (De Sica) ed una ad Accra, in Africa. A causa di un errore nell’invio del modulo da parte del bidello, Augusto Soreda, la controparte in oggetto diventa un istituto di Acerra, che non naviga in splendide acque, con un corpo docenti formato dal preside interpretato da Lello Arena, dall’ insegnante ormai svogliato Gerardo Gregale (Rocco Papaleo) e dalla sua collega Wanda Pacini, professoressa nonché ex fidanzata di Filippo.
Gli equivoci non mancano e il divertimento è assicurato, non tanto dalla banalità della tematica ma piuttosto dall’approccio simpaticamente rassegnato ed innovativo applicato ad essa. Tutti gli elementi combaciano e regalano un intrattenimento meno pulito moralmente, rispetto a quello al quale la commedia italiana odierna ci ha abituati oggigiorno.
Luca Miniero e il suo cast di piccoli grandi teppisti contribuiscono ad una visione insolita del sistema scolastico odierno, che non pizzica fino in fondo. La Scuola più Bella del Mondo garantisce in ogni caso la possibilità di vedere al cinema un film non estremamente brillante ma di sicuro di grande intrattenimento “all’italiana”.