SARA’ UN PAESE, IL MONDO REALE VISTO DAI BAMBINI
DURATA: 77′
USCITA IN SALA: 20 Novembre 2014
VOTO: 3 su 5
Come raccontare una favola nera ai bambini? Come spiegargli che il mondo in cui viviamo si sta ammalando sempre di più? Un tempo si viveva in armonia con la terra, e l’unico modo in cui l’ordine del mondo veniva sconvolto era la guerra. La morte era vista come il naturale ciclo della vita, e poteva sorprende qualsiasi essere umano in qualsiasi momento, era la normalità. Oggi invece si muore per colpa dell’uomo anche quando stai vivendo la tua normale routine. E’ proprio il nostro mondo che è cambiato, qualcosa è andato storto sul treno del progresso, il consumismo ha soppiantato ogni valore morale. Sarà un paese è il racconto di un’Italia che tenta di ritrovare le sue radici più pure ripartendo dal territorio e dalle persone che la popolano, per dare la speranza ad un bambino che possa credere di crescere nel migliore dei mondi possibili.
Il viaggio lungo lo Stivale del piccolo Elia e di Nicola Campiotti – regista del documentario, inizia quando quest’ultimo viene mandato via senza un risultato dall’ultimo colloquio lavorativo. Anni di studio e soldi impegnati per cosa? Disoccupazione e perdita di tempo vitale. Decide così di portare il giovane con sè, che ha appena perso il fratello per colpa del Dio del profitto: il macchinario di cui si occupava nella fabbrica dove lavorava non aveva più la protezione, tolta in vista di una maggiore produzione.
E’ a tratti una favola nera e a tratti onirica quella che viene raccontata ne Sarà un paese, è la storia di un’Italia alla deriva che ha perso il senso comune delle cose. Disillusa e divisa, la nostra Nazione ha bisogno di riscoprire se stessa negli stessi luoghi che ospita, conoscendo e parlando con le persone che la ‘usano’. Nel lungo cammino che i due protagonisti fanno, la disoccupazione, il lavoro, il multiculturalismo, l’importanza delle origini, le diverse religioni, la protezione dell’ambiente sono tutti i temi che via via vengono trattati a seconda del luogo e degli individui che incontrano.
E’ una continua (ri)scoperta, è un’augurio ai sogni da realizzare e un urlo di disperazione per quelli infranti in questa generazione. Sarà un paese è la cornice storica del Belpaese che tenta di resistere in ogni modo, puntando sui giovani ma facendoli dialogare con generazioni passate il quale peso culturale è sempre di inestinguibile insegnamento. Il fiore all’occhiello del giovane panorama documentaristico italiano.