ANONYMOUS CONTRO GUARDIANS OF PEACE: “DISTRIBUIREMO NOI THE INTERVIEW“
La guerra cybernatica tra hacker continua. Scendono in campo gli attivisti di Anonymous contro i pirati informatici di Guardians of Peace, che qualche settimana fa avevano attaccato la Sony Pictures, rivelando conti in banca e informazioni personali su dipendenti e attori. In risposta, la compagnia si era vista costretta a cancellare l’uscita del film satirico The Interview, con James Franco e Seth Rogen nei panni di due giornalisti incaricati dalla CIA di assassinare il leader nordcoreano Kim Jong-un. Lo ‘distribuiremo’ noi, hanno annunciato via Twitter quelli di Anonymous: “vietare film solo perché un dittatore disapprova”, ma “siamo davvero così deboli?“
E’ un affronto alla libertà che Anonymous non può tollerare, e nei loro messaggi twittati dall’account TheAnonMessage, ora sospeso, gli hacktivist ricordano alla Sony: “Noi vi avevamo ammonito. Ci eravamo infiltrati nei vostri sistemi molto prima della Corea del Nord. Pensavamo che lo avreste preso come un avviso e aggiustato la vostra merda”. Stando però alle ultime dichiarazioni rilasciate dall’amministratore delegato della Sony Pictures, Michael Lynton, The Interview verrà comunque rilasciato. Al cinema o per altre vie, il film avrà quindi una sua distribuzione.
Intanto, a rispondere alle parole della Sony ci pensa il pubblico. “Fate uscire The Interview al cinema”, ha scritto la Commissione nazionale dei repubblicani (RNC) a 10 grandi catene di sale cinematografiche. “Voglio parlare chiaramente a nome del partito repubblicano: vi esorto a proiettare il film”, questo un altro messaggio in cui si sostiene che questo è necessario “per dimostrare alla Corea del Nord che non possiamo essere vittime di bullismo e rinunciare alla nostra libertà”.
La Corea del Nord nega ogni coinvolgimento, nonostante le accuse esplicite dell’FBI e del Dipartimento di Stato ai danni della Sony Pictures. Il regime di Pyongyang viene guardato con sospetto anche per un attacco di hacker contro il sistema informatico della compagnia che gestisce le centrali nucleari in Corea del Sud avvenuto nel week-end, anche se al momento non c’è alcuna accusa diretta contro di esso.
L’uscita di The Inteview prevista per il 25 dicembre è stata quindi cancellata, ma Anonymous ha precisato che intende distribuirlo entro Natale, aggiungendo “come regalo di natale” per gli utenti del web. “Noi non stiamo con nessuna delle due parti”, sostengono sempre via Twitter gli attivisti di Anonymous, precisando che loro vogliono “solo vedere il film, e presto voi vi unirete a noi. Ci dispiace, @SonyPictures”.