TUTTO ANCORA IN SOSPESO IN ATTESA DEI NUOVI EPISODI
New York – Dopo almeno 5 puntate dall’incredibile tasso di adrenalina e suspense è andata in onda nella serata di ieri l’ultimo episodio della quarta stagione di Homeland.
La serie in onda sui canali della FOX è ormai uno degli appuntamenti televisivi più attesi da migliaia di americani e da fan sparsi in tutto il mondo e grande era l’attesa per l’epilogo di una stagione incentrata sulla lotta al terrorismo on the-field, in quel di Islamabad.
Lasciato alle spalle l’attentato sanguinario all’ambasciata degli Stati Uniti da parte di Haissam Haqqani, i preparativi per il funerale del padre di Carrie sono il filo conduttore di questa puntata che riporta tutti i protagonisti a Washington ancora sconvolti dall’accaduto.
Solo di Quinn non si hanno notizie e Carrie di nuovo felice di riabbracciare il figlio appare molto preoccupata per il suo partner, soprattutto dopo la visita a sorpresa di Dar Adal, che le domanda di Peter per una nuova missione da affidargli.
Anche Saul è di nuovo a casa, ma sconvolto da quanto accaduto in Pakistan e di nuovo deciso a lottare contro il “nemico” e a tornare in prima linea, ottiene un incontro con un importante funzionario per ottenere un nuovo incarico.
Sin dalla battute iniziali si capisce che siamo di fronte ad una puntata di Homeland diversa dalle ultime, di snodo e per questo altrettanto importante per lo sviluppo dei personaggi.
Prima del funerale del padre di Carrie la madre, sparita da quindici anni dalle loro vite, si presenta a sorpresa. Carrie è sconvolta e decide di cacciarla di casa, ma poco ancora capiamo del loro passato insieme e fino a questo momento la puntata sembra scivolare via senza troppe emozioni.
Il punto di svolta di questa ultima puntata di Homeland arriva però quando al funerale di Frank si presenta a sorpresa Quinn.
E con lui, finalmente, il momento tanto atteso di un bacio con Carrie e la richiesta di lasciarsi tutto alle spalle e di cambiare vita, insieme. Carrie ha però ancora paura di non poter stare accanto a nessuno a causa della sua bipolarità e nel tentativo di ricostruire la sua fragile esistenza cerca di incontrare la madre per ricucire un fragile rapporto e capire il perché dell’abbadono
Nel frattempo Saul e Dar Adal hanno un incontro molto particolare nel quale emergono dettagli sulla presenza di quest’ultimo nella macchina di Haqqani durante gli scontri in Pakistan.
Quinn vuole avere una risposta da Carrie e nel frattempo viene ricontattato per una missione sotto copertura.
Cosa deciderà di fare Quinn? Saul tornerà a dirigere la CIA al posto del dimissionario Lockhart? Carrie supererà l’ennesimo colpo per la morte del padre?
Appuntamento al prossimo autunno per la quinta stagione e a Los Angeles per la serata di premiazione dei Golden Globe l’11 gennaio 2015, dove sicuramente ritroveremo Homeland e tutti i suoi protagonisti sul palco per ricevere un premio.