IL FESTIVAL DI CINEMA INDIE DAL 26 AL 29 DICEMBRE SARÀ A LECCE CON 53 FILM IN CONCORSO E NUMEROSE ANTEPRIME NAZIONALI
I preparativi per il Lecce Film Fest sono quasi terminati. L’edizione del festival dedicato al cinema indipendente, che si terrà dal 26 al 29 dicembre, è giunta con successo alla sua IX edizione e ha ottenuto il contributo e il patrocinio del Ministero per i beni e per le attività culturali, in collaborazione con Astragali teatro, Officine Culturali Ergot, Comune di Lecce, Regione Puglia, Unione Europea, Teatri abitati, Teatro Pubblico Pugliese.
A Lecce si promette di stupire il pubblico per le numerose iniziative. Tra i 53 film in concorso proveniente da tutto il mondo e le tante anteprime nazionali, le premesse sono quelle di riuscire ad accontentare tutti i gusti degli spettatori, promuovendo allo stesso tempo quei film definiti “invisibili”, prodotti con bassi budget e lontani dalle grandi distribuzioni.
E anche il festival nasce con queste basi, è “indipendente da facili scorciatoie, da mode, da logiche economiche, da compiacenze politiche e istituzionali. È stata la sua forza in questi nove anni, permettendogli di andare avanti anche con un piccolo budget e con l’unico obiettivo di portare a Lecce qualcosa che mancava, il cinema indipendente”, spiega Nicola Neto, ideatore e organizzatore dell’evento con Ornella Striani.
A corredare il fitto programma di proiezioni, due interessanti dibattiti. Il primo, dal titolo Sguardi sul Lecce Film Fest, si terrà il 27 dicembre presso il Teatro Paisiello, e proporrà una riflessione sul filo conduttore che unisce tutti i film in concorso. Il secondo è in programma per il 29 dicembre presso le Officine Ergot, dal titolo Lezione di cinema, il documentario e la fotografia d’autore, con Francesco G. Raganato, regista e direttore della fotografia di documentari, videoclip, programmi televisivi e spot.
Se vi aspettate il tappeto rosso, i grandi vip, insegne accecanti e cartelloni giganti, avete sbagliato festival. Qui tutto è incentrato sulla proposta culturale, sulla qualità delle proiezioni, sulla promozione del cinema indipendente, sulla condivisione di un progetto di pochi che dal 26 dicembre diventerà di tutti.