12 MONKEYS: LA SERIE TV BASATA SULL’OMONIMO FILM CON BRUCE WILLIS E BRAD PITT
Anno 2043: il 93,6% della popolazione mondiale è stata contagiata e uccisa da un virus mortale. James Cole viaggia nel tempo fino al 2013 per cercare l’origine della diffusione dell’epidemia con lo scopo di neutralizzarla del tutto e s’imbatte nella virologa Cassandra Railly. Cole le dice che devono trovare Leland Frost, da cui ha avuto origine il virus. Non credendo del tutto alle sue parole, i due si incontrano di nuovo due anni dopo, scoprendo che la diffusione del virus rientra nei piani di un’enigmatica organizzazione nota come l’esercito delle dodici scimmie.
Ultimamente la serialità americana sembra essersi arrestata producendo sequel, prequel o adattamenti televisivi di film. Anche 12 Monkeys, nuova serie post-apocalittica targata FXX, rientra nella categoria. Sebbene Terry Matalas, uno degli autori della serie, presentò 12 Monkeys non come remake ma piuttosto una completa reinterpretazione del film, i paragoni con L’Esercito delle 12 Scimmie sono istintivi. Inoltre, Matalas aggiunse che gli effetti visivi legati al viaggio nel tempo sono ispirati da Looper di Rian Johnson.
La serie televisiva è infatti l’adattamento cinematografico dell’omonimo film del 1995, in cui Aaron Stanford prende il posto di Bruce Willis nell’interpretare James Cole, mentre Emily Hampshire veste i panni che furono di Brad Pitt. Il ruolo della dottoressa Cassandra Railly spetta ad Amanda Schull, mentre Noah Bean (ex collega di Stanford nella serie tv Nikita) è Aaron Marker.
Nella crew dello show ci sono nomi noti che già parteciparono al film, come Charles Roven, già produttore, qui nel ruolo di produttore esecutivo, mentre a fare da show runner c’è Natalie Chaidez. Il pilot si prende grosse libertà, ma del resto deve riempire la storia per 13 episodi. Il tutto è giocato su un’inversione temporale, in cui si mostra prima il presente, poi il futuro dell’umanità. Stanford è ancora intorpidito nel ruolo di Cole, ma gioca la carta vincente grazie alla forte chimica che si stabilisce con la Schull, e l’elemento romantico tra i due personaggi è dietro l’angolo.
12 Monkeys azzarda, intrattiene e si mostra originale fino all’ultimo secondo. Consigliato agli amanti del genere, ma tuttavia se non avete visto il film, godete solo a metà.
