IN AMERICA LA TV A PAGAMENTO STA ELIMINANDO IL FENOMENO PIRATERIA
New York – La scorsa settimana tutti i fan statunitensi di House of Card hanno avuto una inaspettata anteprima della loro amata serie tv. Per circa mezz’ora, infatti, tutti i 13 nuovi episodi della terza stagione della serie sono stati visibili su Netflix, il servizio per vedere film e serie tv in streaming.
Tutta colpa di un “errore del sistema” che ha anticipato di due settimane l’uscita della serie tv con protagonista il terribile Frank Underwood alias Kevin Spacey.
Ma non sono mancati i soliti dietrologia che hanno voluto vedere nell’incidente una trovata pubblicitaria per aumentare l’attenzione sulla release dei 13 nuovi episodi della serie prevista per il 27 di febbraio.
Trascorsi i 30 minuti gli episodi inediti sono stati subito rimossi e sull’account ufficiale Twitter di House of Cards è apparso un simpatico cinguettio: “Questa è Washington, ci sono sempre fughe di notizie…
Già tempo fa in un altro articolo, avevamo sottoposto alla vostra attenzione il fenomeno mediatico come Netflix.
La piattaforma online di contenuti multimediali che sta radicalmente modificando negli Stati Uniti il modo di intendere la televisione. O, per meglio dire, un nuovo modi di utilizzare la Tv considerata come apparecchio fisico.
Accertata e già ampiamente descritta nel pezzo in questione l’arretratezza del nostro paese nei confronti di queste nuove tecnologie, torniamo ora sulla parentesi Netflix, punta dell’iceberg, di una realtà in continuo sviluppo.
Così come fu in passato per Napster, e lo sbarco sul web della musica accessibile a tutti, sembra ora aprirsi un oceano di possibilità per le serie Tv nel mare magnum della rete. Netflix conta ormai numerosi titoli auto prodotti nel suo ricco palinsesto on line.
House of Cards è solo la punta dell’Iceberg. Sotto il livello del mare ci sono titoli come Lilyhammer, Orange is the new black, Marco Polo e altri in fase di produzione: tra tutti l’atteso Daredevil.
House Cards e Netflix sono stati i precursori in questo oceano di possibilità, ma gli altri competitors non sono certo rimasti al palo. In america ormai l’On Demand può contare su diversi operatori: tutti di un certo spessore. Volete vedere Interstellar comodamente seduti sul divano di casa a pochi mesi dall’uscita in sala? Basta pagare 15 dollari e Google Play renderà tutto questo possibile.Insieme a innumerevoli altri titoli tutti acquistabili, anche a prezzi più contenuti, in questa sconfinata videoteca digitale.
Anche un altro colosso come Amazon ha recentemente virato le sue attenzioni nella tv On Demand. Per tutti gli utenti del più grande e-commerce d’America iscritti al programma Prime per le spedizioni veloci gratuite (al costo di 99 dollari l’anno ndr.), sarà infatti consentita la visione a tutta una raccolta di film e serie tv attraverso il servizio Prime Instant Video. Compresa l’immancabile serie autoprodotta dal colosso di Seattle: Bosch.
E Youtube dove si colloca in questo contesto? Alcuni film non recentissimi sono già disponibili on line e gratis sul popolare sito, ma la sensazione è che presto, così come accaduto in merito al caso Sony per il film The Interview quando il film uscì in contemporanea in poche sale indipendenti e su Youtube ad un prezzo competitivo.
L’enorme vantaggio su cui possono puntare tutte le piattaforme digitali è quello di rivolgersi ad un pubblico giovane, potenzialmente in espansione, e proprio per le caratteristiche anagrafiche più facilmente fidelizzabile in termine di contatti.
In America gran parte della popolazione di fascia Under 35, ha già da tempo rinunciato a possedere un apparecchio tv in casa.
Molto più semplice sostituirlo con un laptop o un computer fisso per accedere agli stessi contenuti. Senza contare un altro incommensurabile vantaggio di questa rivoluzione digitale: l’abbattimento della pirateria digitale. Lontani ancora dalla totale eliminazione del fenomeno questi processi di cambiamento del modo di intendere la tv, insieme con i controlli rigidi del governo americano sul download illegale, stanno creando una nuova generazione di utenti meno incline all’illegale e più usa a usufruire in maniera legale, e in alta qualità, dei migliori prodotti in circolazione.
Una gran bella vittoria per il settore e tutti i suoi addetti ai lavori…
https://www.youtube.com/watch?v=yAk4ycJ2xTo
IN AMERICA LA TV A PAGAMENTO STA ELIMINANDO IL FENOMENO PIRATERIA
New York – La scorsa settimana tutti i fan statunitensi di House of Card hanno avuto una inaspettata anteprima della loro amata serie tv. Per circa mezz’ora, infatti, tutti i 13 nuovi episodi della terza stagione della serie sono stati visibili su Netflix, il servizio per vedere film e serie tv in streaming.
Tutta colpa di un “errore del sistema” che ha anticipato di due settimane l’uscita della serie tv con protagonista il terribile Frank Underwood alias Kevin Spacey.
Ma non sono mancati i soliti dietrologia che hanno voluto vedere nell’incidente una trovata pubblicitaria per aumentare l’attenzione sulla release dei 13 nuovi episodi della serie prevista per il 27 di febbraio.
Trascorsi i 30 minuti gli episodi inediti sono stati subito rimossi e sull’account ufficiale Twitter di House of Cards è apparso un simpatico cinguettio: “Questa è Washington, ci sono sempre fughe di notizie…
Già tempo fa in un altro articolo, avevamo sottoposto alla vostra attenzione il fenomeno mediatico come Netflix.
La piattaforma online di contenuti multimediali che sta radicalmente modificando negli Stati Uniti il modo di intendere la televisione. O, per meglio dire, un nuovo modi di utilizzare la Tv considerata come apparecchio fisico.
Accertata e già ampiamente descritta nel pezzo in questione l’arretratezza del nostro paese nei confronti di queste nuove tecnologie, torniamo ora sulla parentesi Netflix, punta dell’iceberg, di una realtà in continuo sviluppo.
Così come fu in passato per Napster, e lo sbarco sul web della musica accessibile a tutti, sembra ora aprirsi un oceano di possibilità per le serie Tv nel mare magnum della rete. Netflix conta ormai numerosi titoli auto prodotti nel suo ricco palinsesto on line.
House of Cards è solo la punta dell’Iceberg. Sotto il livello del mare ci sono titoli come Lilyhammer, Orange is the new black, Marco Polo e altri in fase di produzione: tra tutti l’atteso Daredevil.
House Cards e Netflix sono stati i precursori in questo oceano di possibilità, ma gli altri competitors non sono certo rimasti al palo. In america ormai l’On Demand può contare su diversi operatori: tutti di un certo spessore. Volete vedere Interstellar comodamente seduti sul divano di casa a pochi mesi dall’uscita in sala? Basta pagare 15 dollari e Google Play renderà tutto questo possibile.Insieme a innumerevoli altri titoli tutti acquistabili, anche a prezzi più contenuti, in questa sconfinata videoteca digitale.
Anche un altro colosso come Amazon ha recentemente virato le sue attenzioni nella tv On Demand. Per tutti gli utenti del più grande e-commerce d’America iscritti al programma Prime per le spedizioni veloci gratuite (al costo di 99 dollari l’anno ndr.), sarà infatti consentita la visione a tutta una raccolta di film e serie tv attraverso il servizio Prime Instant Video. Compresa l’immancabile serie autoprodotta dal colosso di Seattle: Bosch.
E Youtube dove si colloca in questo contesto? Alcuni film non recentissimi sono già disponibili on line e gratis sul popolare sito, ma la sensazione è che presto, così come accaduto in merito al caso Sony per il film The Interview quando il film uscì in contemporanea in poche sale indipendenti e su Youtube ad un prezzo competitivo.
L’enorme vantaggio su cui possono puntare tutte le piattaforme digitali è quello di rivolgersi ad un pubblico giovane, potenzialmente in espansione, e proprio per le caratteristiche anagrafiche più facilmente fidelizzabile in termine di contatti.
In America gran parte della popolazione di fascia Under 35, ha già da tempo rinunciato a possedere un apparecchio tv in casa.
Molto più semplice sostituirlo con un laptop o un computer fisso per accedere agli stessi contenuti. Senza contare un altro incommensurabile vantaggio di questa rivoluzione digitale: l’abbattimento della pirateria digitale. Lontani ancora dalla totale eliminazione del fenomeno questi processi di cambiamento del modo di intendere la tv, insieme con i controlli rigidi del governo americano sul download illegale, stanno creando una nuova generazione di utenti meno incline all’illegale e più usa a usufruire in maniera legale, e in alta qualità, dei migliori prodotti in circolazione.
Una gran bella vittoria per il settore e tutti i suoi addetti ai lavori…
https://www.youtube.com/watch?v=yAk4ycJ2xTo