Pink Carpet: la rivolta delle curvy

I’M NO ANGEL: ECCO LA RIVOLTA DELLE DONNE CURVY

I chiletti di troppo sono sempre stati il nemico da sconfiggere per la maggior parte delle donne. Un’asia che con forza si presenta soprattutto in estate con la temibile e sempre mal riuscita prova costume. Diete assurde, troppo verdi e poco caloriche,  e esercizi che fanno sì che il tapisroulant diventi il miglior amico di una donna. Il fisico sembra ormai essere un’ossessione, merito o meglio causa dei mille modelli che ci bombardano la mente ogni giorno. Sembra il decalogo della donna perfetta. Per quanti sforzi si facciano non ci avviciniamo mai a quel prototipo e ecco che iniziano le paranoie.

Tra Lane Bryant e Victoria Secret è guerra. Questa  di guerra si combatte a colpi di centimetri di cosce e giro vita. Il produttore di intimo plus-size scatena le sue modelle curvy contro gli angeli di Victoria Secret e lo fa con la campagna pubblicitaria I’m No Angel . Un modo per rispondere e attaccare lo stereotipo della donna e modella super slim. Le protagoniste negli scatti sono certo le curve, foto in bianco e nero, scattate da Cass Bird, mostrano le famose modelle Ashley Graham, Marquita Pring, Candice Huffine, Victoria Lee, Justine Legault ed Elly Mayday che indossano i capi della collezione. I loro corpi sono davvero lontani da quelli che siamo abituati a vedere in passerella, morbidi e poco ossuti con delle belle curve in vista.

Linda Heasley, presidente di Lane Bryant, afferma che la campagna #ImNoAngel vuole spingere le donne ad amare il loro corpo:<< Siamo fermamente convinti che tutte le donne, di tutte le taglie, siano belle>> . Lane Bryant, in risposta ad una precedente campagna degli angeli di Vittoria che inneggiava al corpo perfetto, invita le donne a scrivere l’hashtag con il rossetto su uno specchio, fotografarlo e poi condividerlo.

La vera rivoluzione invece che ferirsi a suon di taglie sarebbe accettarsi.  Si sa noi donne abbiamo sempre qualcosa da ridire sul nostro corpo ma piacersi risulterebbe il primo passo per piacere agli altri. Certo che se sparisse anche qual chiletto che sta fisso sul gluteo da anni saremmo ancora più contente!