The November Man: Missing in Italy

L’EX-JAMES BOND PIERCE BROSNAN TORNA ALL’AZIONE

The november manGENERE: spy thriller

DURATA: 108 minuti

VOTO: 2,5 su 5

Distribuito negli USA nell’Agosto del 2014, The November Man è la trasposizione cinematografica del settimo capitolo della saga letteraria There Are No Spies scritta da Bill Granger. Libro che, in vista dell’uscita della pellicola, è stato prontamente ripubblicato dalla casa editrice. E’ diretto da Roger Donaldson, ed è co-prodotto da Pierce Brosnan, anche attore protagonista del film, e Beau St. Clair. A curarne la sceneggiatura Michael Finch e Karl Gajdusek.

The November Man segue la vicenda del protagonista Peter Deveraux, che nel 2008 lascia la CIA dopo che il suo partner, e pupillo, David Mason causa la morte di un ragazzino, durante una missione in Montenegro, disubbidendo ai suoi ordini. Deveraux si è ormai ritirato in Svizzera quando, a distanza di anni, nel presente, viene richiamato dal suo ex-capo per recuperare Natalia Ulanova, una loro agente e vecchia compagna di Peter, dalla Russia, nella quale è in missione sotto copertura. La donna ha in possesso delle informazioni importanti sul criminale russo Federov, ora ai vertici della politica, ed è per questo in chiaro pericolo. Mason, intanto, ha fatto carriera nella CIA, arrivando a dirigerne una squadra, e interviene nell’operazione. Avendo ricevuto altri ordini e diverse informazioni, Ulanova troverà la morte per sua stessa mano. Mentre si sospetta la presenza di una talpa all’interno dell’organizzazione, Deveraux finisce col ritrovarsi così in un gioco di intrighi e complotti, bugie e cospirazioni, che coinvolgono gli stessi governi americani e russi.

Quando Pierce Brosnan ha lasciato il ruolo di James Bond, nel 2005, ha subito espresso la volontà di trasporre il romanzo di Bill Granger al suo socio in affari Beau St.Clair, avviando la produzione nel 2006. Il progetto subisce un brusco arresto già l’anno dopo, ma l’attore decide comunque di tenersi i diritti cinematografici, aspettando l’occasione giusta per riavviare il tutto. Occasione che arriva nel 2012, con tanto di definitivo annuncio. Nel cast, ad accompagnarlo, Luke Bracey, che interpreta David Mason, e Olga Kurylenko.

Il regista fortemente voluto da Brosnan è Roger Donaldson, con cui l’attore ha già lavorato in Dante’s Peak. Un filmaker esperto e capace, anche se dalla carriera piuttosto altalenante, fatta di buone prove, come La rapina perfetta con Jason Statham, e non pochi flop, ad esempio l’ultimo Solo per Vendetta con Guy Pierce. Dopotutto, pur vantando dei preziosi riconoscimenti per film come Indian – La grande sfida e Il Bounty, allo stesso tempo può annoverare una nomination ad un Razzie Award (gli ironici premi pre-Oscar ai film “peggiori” dell’anno) per Cocktail, sorte toccata, molto più recentemente, anche a Nicolas Cage per il suo, già citato, Solo per Vendetta.

Come si può facilmente intuire dal plot, i clichè del genere abbondano. The November Man strizza l’occhio, ovviamente, alla saga dell’agente segreto inglese Bond, ma anche a quella del Jason Bourne di Paul Greengrass, non riuscendo del tutto però ad esserne all’altezza. Anche distanziandosi da certi colossi, però. i risultati non sono comunque a livello di casi più recenti come la saga Taken con Liam Neeson, nel campo del puro action-thriller, o il piccolo capolavoro La Talpa di Tomas Alfredson (Tinker Tailor Soldier Spy, in originale), in quello dello spionaggio. Entrambi, infatti, dispongono di una decisa marcia in avanti, una godibilità ed un coerente e consapevole gusto per il genere intrapreso, che nella pellicola presa in esame, invece, appaiono solo a tratti. Eppure, se si vuole passare un paio d’ore tra sparatorie, inseguimenti mozzafiato e complotti governativi dai numerosi colpi di scena, senza dover essere, quindi, particolarmente esigenti o alla ricerca di una precisa ed alta qualità, allora The November Man farà sicuramente al caso vostro.

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