LA WEBSERIE PRESENTATA AL “RIFF”, FESTIVAL DEL CINEMA INDIPENDENTE
Questo lunedì, allo The Space Cinema Moderno di Piazza della Repubblica, a Roma, è stata presentata la webserie Narcissus, in occasione del RIFF (Rome Indipendent Film Festival). Come il regista del progetto, Ugo Minghini, riporta in un’intervista al sito VoceSpettacolo.com, la storia mira a “scavare nel complesso mondo della psiche, facendo un percorso a ritroso nel tempo”. Minghini è anche co-autore della serie, insieme all’attrice Erica Zambelli, che interpreta inoltre la protagonista Maya, proprio colei che tale viaggio è costretta a compierlo in prima persona.
Il personaggio di Maya, artista dal passato misterioso e sconosciuto, infatti, è al centro della trama, che la vede vittima di terribili segreti ritornati inesorabilmente a galla. Ad aiutarla a scoprirne di più e accompagnarla nel pericoloso cammino, Dugo e Berto, che incrociano fatalmente la sua strada. Ad interpretare i due ragazzi, rispettivamente, gli attori Alessandro Messina e Piero Grant. Al giovane cast, poi, si aggiungono nomi importanti ed esperti del calibro di Dario Penne (di cui magari i vostri occhi non riconosceranno il volto, ma sicuramente le vostre orecchie identificheranno la voce di innumerevoli ed iconici ruoli, dal Doc Brown di Ritorno al Futuro all’ultimo Alfred della trilogia del Cavaliere Oscuro) e Loris Loddi (altro noto doppiatore, voce, tra i tanti, del Brad Pitt di Troy).
Noi di Film 4 Life abbiamo ascoltato l’autrice/attrice Erica Zambelli raccontarci del progetto: “abbiamo cercato di trattare un argomento abbastanza nuovo, della percezione della realtà da parte dello spettatore, che non si sa mai se è una percezione reale oppure no”; ci ha parlato più dettagliatamente di trama e personaggi: “Il personaggio di Maya è un personaggio molto particolare, molto strano e oscuro, parla poco ma è molto espressivo. Si trasferisce in città, solo con una scatola, un quadro imballato e una valigia. Non si sa nulla del suo passato, nessuno lo conosce, nemmeno lei, però grazie a Dugo e Berto arriverà alla verità” ; ed, infine, sulla recente serata al RIFF e più in generale ai Festival: “è stato molto bello presentarlo e soprattutto vederlo al The Space. Però stiamo puntando tanto a Festival un po’ più grossi, perché secondo noi è un argomento nuovo, mai trattato in Italia e per questo molto valido”.