ACCORDI E DISACCORDI GENERAZIONALI NELLA NUOVA COMMEDIA DI NOAH BAUMBACH
USCITA IN SALA: 9 Luglio 2015
DURATA: 97′
VOTO: 4 su 5
E’ un peccato che al nome di Noah Baumbach non si accenda alcuna lampadina, non si drizzino le orecchie, insomma non si sappia proprio di chi si sta parlando. Ma Noah Baumbach è uno degli autori sicuramente più originali e piacevoli della nuova Hollywood e oramai da più di 10 anni collabora dietro le quinte (e non solo) per regalarci alcuni dei migliori film d’oltreoceano. Importante è la sua collaborazione con Wes Anderson, con il quale ha scritto Le Avventure Acquatiche di Steve Zissou e Fantastic Mr. Fox. e non stupisce trovare, nel suo modo di creare, sintonie estetiche con il regista texano. Eppure il suo esordio come regista risale a esattamente vent’anni fa, quando si soffermò sulle giovani vite di un gruppo di studenti del college alle prese con le loro responsabilità in Kicking and Screaming. Non poco tempo fa insomma. Ed è nel 2005 che ha il suo più grande successo con Il Calamaro e la Balena dove senza filtri e con velato humor nero mette in scena la separazione di una famiglia e tutte le sue conseguenze.
E dopo aver deliziato nel 2012 il suo pubblico con Frances Ha, commedia in bianco e nero dall’ipnotico stile sulle vicissitudini della fragile e coraggiosa Frances, interpretata da Greta Gerwig, musa e compagna di vita di Baumbach, l’autore di Brooklyn torna quest’anno al cinema con While We’re Young, italianizzato in Giovani si diventa.
Seconda collaborazione con Ben Stiller dopo il Fantastico mondo di Greenberg, Giovani si diventa è lo sguardo della generazione dei giovani di ieri sui giovani di oggi. E’ il confronto generazionale che trova un punto d’incontro nella voglia di godersi il presente.
Josh (Ben Stiller) e Cornelia (Naomi Watts) sono una coppia di non più giovani quarantenni. Entrambi realizzati nel mondo del lavoro, lui, documentarista alla ricerca di un successo che tarda ad arrivare e lei, produttrice cinematografica indipendente, hanno oramai accettato il fatto di non potere avere figli. Il casuale incontro con Jamie e Darby, coppia di sposi novelli, farà riscoprire loro cosa significa godersi il momento e vivere l’amore ancora genuino. La coppia, interpretata da Adam Driver e Amanda Seyfred, è giovanissima così attenta al presente e priva di qualsiasi ansia verso il futuro o sete di successo che conquista i due sposi, rimasti colpiti dalla loro genuinità.
La maestria di Baumbach si sposta su più livelli dei rapporti umani. Il suo modo di analizzarli non è mai superficiale. Ne esprime tutta la profondità senza tralasciare un umorismo acuto e mai banale. Con una regia distaccata, ma dinamica e intelligente, Baumbach svolta il suo racconto su un versante più tragico, più personale ed intimo. Cambia le carte in tavola per sventare la furbizia e la falsità di alcuni dei suoi personaggi, abbindola giocando con le situazioni più comuni, per condurre il suo pubblico di fronte al dramma personale di un uomo e delle sue fragilità. Dando infine prova di una complessità, solo successivamente svelata, affrontata nel modo più brillante.
La musica rimane parte costante e fondamentale del suo modo di fare cinema. Un immancabile David Bowie, un profumo dei redivivi anni ’80, l’elettronica di James Murphy, il Rap Jazz dei A Tribe Called Quest, sono il sostegno musicale che si muove in sintonia con ciò che racconta. Non a caso la cultura underground “giovane” che mostra Baumbach è quella Hipster, dove lo stile riscopre la cultura del passato e un modo artigianale di rivivere le cose. Un vero e proprio approccio vintage alla vita.
Giovani si diventa – While We’re Young è la commedia perfetta per godere cerebralmente, e ridere in modo intelligente. Non si esagera se si dice che Noah Baumbach, con stile originale e nuovo, ricorda un Woody Allen di questi nuovi anni 2000.