UNO DEGLI ULTIMI FILM “POSTUMI” DI ROBIN WILLIAMS
DURATA: 88 minuti
VOTO: 3 su 5
L’11 Agosto del 2014 ci lasciava uno degli attori più amati da appassionati di cinema, e non. Non c’è manco bisogno di dire di quanto la poliedricità artistica di Robin Williams abbia segnato un’intera era cinematografica, lasciando un ricordo indelebile e nostalgico in chiunque abbia visto anche solo uno dei suoi film. Se nell’anno della sua morte, il ben più noto Una notte al museo 3 – Il segreto del faraone faceva la sua uscita nelle nostre sale nel mese di dicembre, e celebrandone la memoria, un altro film, passato del tutto in sordina e mai arrivato da noi, veniva rilasciato nelle sale americane in quello di ottobre, anch’esso dedicato al più grande comico dei nostri tempi (seguito poi da Boulevard e da Absolutely Anything, nel quale presta solo la sua voce): A Merry Friggin’ Christmas di Tristam Shapeero, regista britannico, attivo soprattutto in televisione (Community, Parks and Recreation).
Il protagonista Boyd, insieme a moglie e figlio, dopo la buca datagli da un loro amico, si rassegna a dover passare le feste di Natale insieme alla propria famiglia. L’uomo, infatti, non nutre sentimenti particolarmente entusiasti per i suoi parenti, da lui giudicati perlopiù come dei rozzi provinciali, capeggiati da un padre politicamente scorretto e privo d’alcun pelo sulla lingua. Pregiudizi che, però, passano subito in secondo piano quando Boyd si accorge di aver dimenticato i regali a casa, e, disperato, viene obbligato dal padre Mitch a compiere un lungo viaggio di otto ore per tornare a recuperarli. E così che la tipica commedia degli equivoci e degli imprevisti può vedere il suo naturale e canonico avvio.
Se Mitch è ovviamente interpretato da un irriverente e spassoso Robin Williams, tocca a Joel McHale, star del già citato show di culto Community, recitare quello di suo figlio. Chi avrà ben presente, allora, la “faccia da schiaffi” più saccente ed egocentrica della tv, disporrà indubbiamente di una certa curiosità riguardante la potenziale sinergia che due attori di questo calibro possano aver condiviso sul set, in un’operazione simile a quella che aveva visto protagonista il fortunato duo Ben Stiller-Robert De Niro. A questo punto, nella parte di sua moglie, non poteva non esserci un altro indimenticato idolo televisivo: Lauren Graham, la Lorelai di Gillmore Girls per i più navigati, che, come il collega, ha spesso bazzicato il grande schermo, senza esser però riuscita ad incidere particolarmente (a parte la sua esilarante prova in quel piccolo gioiello chiamato Babbo bastardo a fianco Billy Bob Thornton)
A Merry Friggin’ Christmas s’inserisce perfettamente nella tradizione delle commedie a tema festivo che tanto piacciono (o piacevano, visti gli incassi) agli americani, con tanto di obiettivo grinchiano di “salvare il Natale”, ricalcando allo stesso tempo il genere “familiare” sdoganato dalla fortunata serie di Ti presento i miei, specialmente per le sue situazioni grottesche e al limite dell’inverosimile. Grazie soprattutto ad un cast di tutto rispetto, la commedia di Tristam Shapeero riesce a conquistare una certa simpatia, forse anche più del dovuto, data la scrittura fin troppo scolastica. Qualità e intrattenimento modesto, quindi, ma che comunque farà sicuramente al caso di chiunque desideri semplicemente gustarsi una delle ultime interpretazioni del’attore più folle, divertente, intenso e versatile che Hollywood abbia mai regalato al mondo.
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