IN AMERICA UN DOCUMENTARIO SUL FILM CULT
NEW YORK – Ritorno al Futuro ha compiuto 30 anni. Era il 3 luglio del 1985 quando Ritorno al Futuro, anzi Back to the Future usciva nelle sale cinematografiche di tutta l’America.
Il cinema e i viaggi temporali sono sempre andati a braccetto, ma per quanti film possano essere stati girati, solo e soltanto uno tornerà sempre ad affacciarsi vivido nella nostra memoria: Ritorno al Futuro firmato dal regista Robert Zemeckis.
Il film, con protagonista un giovane Michael J. Fox ed uno stravagante Christopher Lloyd sbancò a metà anni 80’ i botteghini di tutto il modo e creò un vero e proprio culto della serie tra citazioni e riproduzioni. Le avventure di Marty McFly (Michael J. Fox) che si ritrova spedito nel 1955 a bordo della macchina del tempo, la mitica DeLorean, costruita dallo scienziato Emmett ‘Doc’ Brown (Christopher Lloyd) conquistarono subito il pubblico e fecero guadagnare al botteghino quasi 400 milioni di dollari.
Il primo episodio si è snodato attorno al viaggio di andata e ritorno tra il 1985 e il 1955, tra effetti speciali memorabili, una strepitosa colonna sonora ed oggetti avveniristici diventati di culto (come dimenticare il monopattino volante?). A questo primo immenso successo sono seguiti da altri due capitoli, nel 1989 e nel 1990 che hanno completato la trilogia.
Proprio in questi giorni, in occasione del 30° anniversario della prima uscita si è riacceso il dibattito sull’opportunità di realizzare un remake dell’originale blockbuster.
A smentire una volta per tutte le voci e le indiscrezioni su un possibile quarto episodio della saga ha provveduto lo stesso Zemeckis in una recente intervista rilasciata al Telegraph. “Non potrà mai succedere fino a quando io e Bob (lo sceneggiatore Bob Gale, ndr) saremo in vita. Sarebbe un oltraggio, perché qualcuno dovrebbe farlo?”.
Intanto in America le numerose proiezioni “commemorative” organizzate in vari stati hanno fatto registrare il tutto esaurito. In particolare a Los Angeles, 17mila fan scatenati hanno gremito le tribune dell’Hollywood Bowl per una visione speciale presentata nientemeno che da Christopher Lloyd.
E ancora, sempre negli Stati Uniti, un grande appassionato della saga, tale Aron James, sta per realizzare un documentario dedicato ai suoi film preferiti, dopo aver raccolto attraverso il sito di crowdfunding Kickstarter oltre 140mila dollari. Si avete letto bene: 140 mila dollari donati da 2400 persone amanti della saga che hanno creduto nel suo progetto.
Ora non ci resta che aspettare il 21 ottobre del 2015, altra data di riferimento per tutti i fan.
Indovinate infatti su quale giorno viene impostato il viaggio nel futuro all’inizio del secondo capitolo?
STRADE…? DOVE ANDIAMO NOI NON CI SERVONO STRADE!
https://www.youtube.com/watch?v=yQZX6O8j4bo