LA COMEDY-HORROR CHE DIVERTE E TERRORIZZA “PASSO DOPO PASSO”
A leggere il titolo, l’immediata e conseguente associazione che scaturisce nella mente di ognuno è quella che vede il ricordo dell’omonimo show americano degli anni ’90, da noi trasmesso col nome di Una bionda per papà. Lo Step by step di cui vogliamo parlare noi, invece, è una (web)serie tutta italiana, un’irriverente horror-comedy per la precisione. L’esperimento narrativo degli autori Ivan La Ragione, che è anche il regista, e Francesco Crisci è quello di raccontare l’azione messa in scena con un punto di vista “basso”, in tutti i sensi, ossia inquadrando solo i piedi dei protagonisti e, soprattutto, facendo a meno della presenza di alcun dialogo, ricercando in questo modo un linguaggio “muto” e universale.
La storia, infatti, gira attorno a quattro protagonisti, dei quali come detto non si vede mai il volto, e, di conseguenza, chiamati col tipo di scarpe che indossano. Abbiamo così i curiosi Gym, Tacchi, Anfibi e Classic, che rispecchiano il carattere dei loro possessori, ovvero quattro coinquilini dalle personalità differenti, accomunati però da una bassa moralità e una scarsa propensione a rispettare gli altri abitanti del condominio in cui vivono. Principale vittima della loro inciviltà è Pantofole, personaggio d’ispirazione “cartoonesca” (Tom e Jerry), la quale di riflesso cerca di liberarsi dei terribili inquilini in ogni modo. Il climax dello scontro tra le parti in causa vede Pantofole soccombere, perdendo tragicamente la vita, o, almeno, così credono i quattro protagonisti.
La serie è prodotta dalla Tauron Entertainment che ha finanziato l’interessante progetto, sposando in pieno la geniale creatività dei due autori. Un appoggio che ha permesso al team tecnico del regista Ivan La Ragione di realizzare ben cinque episodi, disponibili online sul canale youtube della stessa Tauron. Alla fotografia troviamo il Daniele Poli di Boris, mentre a “impersonare” i piedi protagonisti vi sono, tra gli altri, Anastasia Scacco, Simona Fioretto e Riccardo Colella. L’intrigante e lodevole esperimento, dalla difficile collocazione, dato che riesce a toccare abilmente disparati generi e diversi stilemi narrativi, è riuscito ad accattivarsi l’attenzione del complicato ambiente che è quello dell’indipendente del nostro paese, tanto da essere recentemente selezionato per il Roma Web Fest di questa stagione. Se ha stuzzicato un minimo la vostra curiosità, sappiate che è possibile votare la serie direttamente sul sito dell’evento.