AMY, IL FILM DOCUMENTARIO IN STREAMING ONLINE SU INFINITY TV
Amy, è un lungo film documentario che porta al cinema la breve e tormentata vita di quella che è stata riconosciuta come una tra le più grandi esponenti del talento vocale del nostro tempo, si tratta appunto di Amy Winehouse scomparsa prematuramente il 23 luglio del 2011 a causa dei tanti tormenti psicologici e non solo dopo una vita che si era spinta al limite degli eccessi , tra tossicodipendenza, alcolismo bulimia e depressione. Amy, il film documentario sulla cantante scomparsa ripercorre in maniera del tutto dettagliata e precisa tutta la storia di questa vita ai limiti e fuori da normale.
Il film ha già fatto molto parlare di sé e riscontrato davvero molte critiche e consensi, tanto da essere a breve anche disponibile tra i servizi di cinema in streaming online come il noto Infinitytv.it.
La storia di Amy, tiene senza fiato per due ore e sette minuti e ripercorre tutta la vita privata ed artistica della cantante attraverso i filmati delle sue esibizioni live, ma anche attraverso video e materiali di repertorio o addirittura materiale privato che raccontano la sua giovinezza e gli anni che la hanno portata al successo internazionale. Questi materiali hanno creato un dubbio sulla validità morale del film, che però regala allo spettatore un ritratto completo con tutte le luci ma soprattutto con tutte le ombre .
Il regista è Asif Kapadia, britannico ha raccontato oltre che il talento enorme, ma a tratti anche autodistruttivo, talento che però è stato anche sfruttato per il profitto, vengono messi in luce nel film anche i ruoli ricoperti nella vita della Winehouse del padre, del manager della cantante ma anche del marito tossicodipendente Fielder-Civil, figure del tutto distruttive che hanno contribuito allo sgretolarsi di questa vita; basti pensare che il padre della cantante non aveva scrupoli nel presentarsi a casa della figlia che si trovava in difficoltà con le telecamere per guadagnare grazie ad un reality show incentrato sulla sua vita.
Il racconto è doloroso, ma anche impietoso e mette in evidenza anche il ruolo dello showbiz e dei paparazzi che non si sono fermati di fronte a nulla. Il dubbio legittimo è che questo film arrivi a rappresentare ancora una volte un semplice sfruttamento della popolarità mondiale della cantante, questo dubbio sorge proprio perché nel film il regista condanna il ruolo dei paparazzi e della stampa che hanno contribuito al baratro della cantante, ma contemporaneamente utilizza i materiali di questi paparazzi per strutturare l’intero film.
Guardando questo film si riflette sul mondo moderno, l’era digitale che mette in dubbio l’etica e la morale degli uomini ma anche del mondo del cinema, viene naturalmente da chiedersi se sarebbe stato meglio per una volta abbassare lo sguardo e commentare con il silenzio la vita straordinaria e scabrosa di una delle cantanti più famose e più amate del mondo.
Nel film vengono mostrate anche le immagini più forti come quella del cadavere che viene inserito in un scacco per cadaveri e caricato in un ambulanza fuori dalla casa dove è morta, questo lungo film documentario rappresenta quindi un ritratto preciso e sconcertante pronto a mettere alla prova anche i fan più accaniti.